In cerca delle migliori tipologie di ETF su cui investire nel 2023? L’attività di consultazione potrebbe non essere facile per due differenti motivi: da un lato c’è infatti c’è il crescente interesse degli investitori verso tutta l’asset class dei fondi a gestione passiva (spesso preferiti alle singole azioni grazie al loro minor profilo di rischio) e dall’altro c’è un offerta sempre più vasta (nell’ultimo anno sono state immesse sul mercato numerose altre tipologie di ETF).
Come orientarsi in questo contesto?
Un buon punto di partenza potrebbe essere quello di scegliere quelle aree tematiche che, alla luce dei trend generali che si sono imposti nell’ultima parte del 2022, l’anno prossimo potrebbero continuare ad essere sulla cresta dell’onda. Una volta individuate le migliori tipologie di ETF, si può passare alla seconda fase ossia alla scelta dei singoli migliori Exchange Traded Fund. In questo articolo concentreremo l’attenzione sui tipi di ETF su cui investire l’anno prossimo.
Lo step successivo, ossia l’individuazione del singolo strumento di investimento, può essere effettuato ricorrendo agli strumenti di selezione in base alle performance registrate che broker specializzati nell’acquisto diretto di ETF come Freedom24 mettono a disposizione dei loro clienti.
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Indice
Quali sono le migliori tipologie di ETF nel 2023
Il 2022 si sta per chiudere con 3 tipologie di ETF che hanno registrato performance molto forti. Si può ipotizzare che gli stessi 3 tipi di ETF possano far bene perlomeno nella prima parte del prossimo anno.
Si tratta degli ETF obbligazionari legati all’inflazione, degli ETF energetici e degli ETF Carbon Neutral. Non è necessario essere dei grandi esperti di finanza e investimenti per comprendere le ragioni per cui le tre tipologie segnalate sono candidate ad essere le migliori del 2023.
La situazione economica globale è sotto gli occhi di tutti: inflazione, crisi energetica e sviluppo delle rinnovabili sono tre tra i più grandi mega-trend in atto. Investendo negli ETF di queste categorie, si investe sui megatrend (senza farsi per altro carico del livello di rischio che invece è connesso ad un investimento in singole azioni).
Migliori ETF 2023: gli energetici
Nell’ultimo anno gli ETF che hanno registrato performance più robuste sono stati quelli legati all’energia e quindi alle materie prime.
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La prestazione dei fondi a gestione passiva che investono sugli energetici è stata nettamente superiore all’indice di riferimento S&P 500.
A spingere gli ETF energetici è stato l’aumento del prezzo del gas naturale, la forte volatilità delle quotazioni petrolifere e, più in generale, le riaperture che, in modo massiccio, si sono imposte ovunque segnando la fine delle restrizioni causate del covid. Restano molte incertezze per l’anno in corso a partire dalla situazione in Cina dove la politica zero covid fin qui perseguita con tenacia dal governo di Pechino è una spada di Damocle soprattutto sul fronte petrolio.
Tra gli ETF energetici, c’è la sotto-tipologia degli ETF energie rinnovabili che ha goduto di un discreto appeal.
Migliori ETF 2023: gli obbligazionari legati all’inflazione
Il 2022 è stato l’anno dell’inflazione globale e delle contestuali politiche monetarie rigorose delle banche centrali (FED, BCE ma il discorso può essere esteso a tutti gli altri istituti centrali). Da mesi è in corso una aggressiva politica di aumento del costo del denaro in tutto il mondo. Non mancano, però, gli effetti collaterali a questa svolta delle banche centrali.
E’ oramai da settembre che un numero crescente di analisti imputa ai banchieri centrali una responsabilità gravissima: prima si cono accorti tardi del rischio di boom dell’inflazione e adesso, nel nome della lotta all’inflazione che essi stessi hanno visto in ritardo, stanno gettando le basi per lo sfascio dell’economia. Il rischio recessione è costante in tutto il mondo. Non è questione di se ma di quando.
L’aumento dei tassi frena si l’inflazione ma rallenta anche l’economia. Gli utili aziendali sono visti in calo e questo può avere delle ripercussioni anche sulle obbligazioni societarie.
Rovescio della medaglia è che in una situazione simile gli ETF contro l’inflazione tendono a performare bene.
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La tipologia è vastissima e quindi è necessario fare scrematura tra le sotto categorie. Gli ETF obbligazionari a breve termine anche nel 2023 potrebbero registrare performance migliori rispetto ai fondi obbligazionari a medio e lungo termine. Questo se i tassi di interesse continueranno ad essere alti (e tutto lascia presumere che possano esserlo almeno nella prima parte dell’anno).
Migliori ETF 2023: i carbon neutral
La terza tipologie di ETF su cui investire nel 2023 fa rifermento al cosiddetto carbon neutral ossia al tutto il dossier ESG.
Il punto è prettamente tecnico: oramai tutte le aziende che presentano un valore aggiunto ecologico hanno un peso maggiore negli indici climatici. Nel corso del 2022 i fondi sovrani e i fondi pensioni (vale a dire quelli che ad oggi sono i più importanti investitori in termini di peso) hanno investito tantissimo sugli ETF carbon neutral.
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Per quello che riguarda i sottogruppi, gli ETF carbon neutral offrono tantissime opzioni. Fondamentale per orientarsi è tenere conto della metodologia dell’indice sottostante.
Per un migliore confronto, scopri dettagli su dimensioni, costi, età, reddito, domicilio classificati per dimensione del fondo.
Investire in ETF nel 2023: perchè la popolarità sarà alta
La popolarità degli ETF sarà molto alta anche nel 2023. Il trend è stato già tracciato nel corso dell’anno corrente e non può che proseguire. Questo perchè la tendenza non è basata solo su elementi congetturali ma anche e soprattutto su fattori di tipo strutturale.
Soprattutto per gli investitori principianti, gli ETF rappresentando una soluzione dinamica e pratica per entrare sui mercati facendosi carico di un livello di rischio più basso rispetto a quello insito negli investimenti azionari.
Se investire in ETF significa “scappare” dagli svantaggi delle azioni, al tempo stesso non si perdono i vantaggi dei titoli azionari. Gli ETF sono infatti quotati in borsa (proprio come le stocks) e sono negoziati secondo precisi orari.
Ma la popolarità degli ETF nel 2023 sarà alta anche per tre altri motivi:
- Capacità di offrire un rapido accesso a tantissimi settori specifici (esempio industria, cyber-security, singole materie prime, criptovalute/bitcoin)
- Crescita dell’appeal degli ETF frazionati grazie ai quali non è necessario sostenere tutto il costo dell’ETF ma solo di una frazione dello stesso (parliamo sempre di ETF reali)
- Apertura del social trading anche agli ETF e quindi possibilità, fondamentale per chi è alle prime armi, di copiare i trader migliori sui singoli Exchange Trades Fund
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Come investire sui migliori ETF nel 2023
Una volta individuate le migliori tipologie di ETF su cui investire nel 2023, non resta da fare altro che restringere il campo ai migliori ETF di queste varie classi. Al di là del discorso relativo alle performance (fondamentale) è consigliabile puntare sui fondi con spese basse ed attività elevate.
Per una migliore analisi è bene anche considerare fattori spesso erroneamente ritenuti secondari come i costi, l’età, il reddito, il domicilio e le dimensione del fondo.
Infine l’investimento vero. Nella guida su dove e come comprare ETF si possono trovare tantissime indicazioni per la scelta del broker da usare. Il nostro suggerimento per investire in ETF nel 2023 è scegliere solo broker che offrono una vastissima selezione di Exchange Traded Fund. Ci sono piattaforme che offrono pochi ETF. Si tratta di broker che magari hanno una focalizzazione su altri mercati ma non sui fondi. Per avere la più ampia gamma possibile di ETF su cui investire nel 2023, è raccomandabile puntare su broker che hanno migliaia di fondi in catalogo.
Un broker specializzato in ETF è Trade Republic. La selezione è impressionante essendo presenti oltre 10.000 tra azioni e ETF. In più con Trade Republic si può investire a partire da 1 euro senza costi d’ordine sulle negoziazioni e in soli 3 passaggi.
Un ulteriore vantaggio che questo broker offre è la possibilità di inserire gli ETF nei piani di risparmio. Un modo innovativo e organizzato per investire in ottica lungo termine sfruttando al massimo le potenzialità degli ETF.