Gli ETF più promettenti del 2025
I trend potenziali alla base della scelta dei migliori ETF su cui investire nel nuovo anno (www.risparmioggi.it)

Anno nuovo e necessità di ricalibrare i propri investimenti in ETF? Oppure prima volta alle prese con i fondi passivi e inevitabile ricerca dei migliori su sui investire? In entrambi i casi siete nel posto giusto. In questo articolo spiegheremo quali sono i fattori da considerare per scegliere gli ETF da inserire nel portafoglio nel nuovo anno e inoltre stileremo anche una lista dei migliori ETF 2025 tenendo conto non solo del rendimento ma soprattutto di quello che è il loro potenziale.

Entrambe le operazioni non sono affatto semplici e questo perchè la massa degli ETF è oramai enorme e di conseguenza non è facile orientarsi tra i vari prodotti. Inoltre il 2024 ha lasciato in eredità un’euforia senza precedenti anche sul mercato dei fondi a gestione passiva, processo inevitabile alla luce della robusta performance registrata sia dal mercato azionario che da quello obbligazionario. Nel 2025, però, occorrerà selezione anche perchè le prospettive dei mercati finanziari per il nuovo anno sono all’insegna dell’incertezza e gli ETF rispecchieranno questa trasformazione del sentiment.

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Ma ora entriamo nel vivo: ecco alcuni degli ETF candidati ad essere tra i migliori del 2025.

Migliori ETF 2025: la classifica di inizio anno

Se seguite il mercato degli ETF allora già saprete che ce ne sono alcuni che nell’ultimo anno sono davvero finiti sulla cresta dell’onda realizzando rendimenti 3 cifre che non è frequente trovare. Ad esempio 21Shares Stellar ETP (ETF crypto) che vanta un rendimento a un anno del 317% o VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS che su un anno rende il 110%.

Questo però è il passato (o almeno potrebbero esserlo). Il 2025 è il futuro e tra gli ETF meglio impostati ad inizio anno per performare bene ci sono:

  • Amundi MSCI Semiconductors ETF
  • First Trust Cloud Computing ETF
  • VanEck Defense ETF
  • WisdomTree Natural Gas
  • L&G Gold Mining
  • GSPDR S&P US Energy Select Sector

✔ La lista dei migliori ETF 2025 aggiornata ogni trimestre (ultimo aggiornamento 17 gennaio 2024). Nel report sono tenuti in considerazioni i nuovi fattori di instabilità dell’anno a partire dal rischio di una generale guerra commerciale, inevitabile con i dazi di Trump.

Lo avrete già notato. Non c’è neppure un ETF sulle criptovalute. La nostra non è una dimenticanza. Come avrete notato ad inizio paragrafo gli ETF sugli asset digitali sono quelli che si sono presentati ad inizio 2025 con la migliore eredità possibile dallo scorso anno. Il rally del Bitcoin e l’attesa per la possibili autorizzazione da parte della SEC a una serie di ETF con sottostante XRP, Litecoin, Solana e altre crypto ha fatto schizzare le quotazioni di questi fondi. Il punto è che forse sono troppo salite e si è creata una aspettativa eccessiva. Se BTC dovesse rallentare, tutti questi ETF ne subirebbero le conseguenze. Il rischio c’è, inutile negarlo. Da qui la decisione di passare oltre e guardare ad altri trend. Ad ogni modo se non condividete questa scelta, vi basta cliccare sulla risorsa in basso e voilà il focus torna sugli ETF BTC.

Migliori ETF Bitcoin 2025 come investire e alternative ragionate

1 – Amundi MSCI Semiconductors ETF (Ticker CHIP)

Forse uno dei più apprezzati ETF per investire sui semiconduttori. Il fondo replica la performance dell’indice MSCI ACWI Semiconductors & Semiconductor Equipment ESG Filtered che, a sua volta, è formato da aziende a grande e media market cap (66 in tutto) quotate sia su mercati sviluppati che su quelli emergenti. Il minimo comun denominatore è l’appartenenza all’industria dei semiconduttori. Giusto per dare un’idea, l’ETF Amundi MSCI Semiconductors è esposto su colossi del calibro di Nvidia e Taiwan Semiconductor (rispettivamente prima partecipazione con il 33,5% e seconda con un peso del 13%)

Lanciato nel marzo 2007, a inizio 2025 l’ETF CHIP si presenta con un patrimonio gestito pari a 658 mln di Euro. Molto abbordabili i costi con un TER dello 0,35% annuo. Per tutto il 2024 l’ETF Amundi MSCI Semiconductors ha corso tanto ma senza strappi in avanti eccessivi (alla crypto, per intenderci). Il rendimento a un anno è del 69%.

Esiste la versione europea (Amundi MSCI Semiconductors ESG Screened UCITS ETF Acc ISIN) e quindi lo strumento è tranquillamente accessibile dall’Italia).

Note dolenti? A voler fare i pignoli la radicalizzazione geografica potrebbe essere un rischio (teorico e potenziale). Se negli Usa o a Taiwan dovesse accadere qualcosa di negativo, l’ETF ne risentirebbe. I due paesi sono troppo lontani per poter avere problemi comuni? No se si pensa all’anello cinese.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETF
  • ISIN: LU1900066033
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

2 – First Trust Cloud Computing ETF (Ticker FSKY)

E’ nell’elenco dei migliori ETF 2025 per una parolina magica con cui tutto il 2025 farà i conti: cloud. L’ETF First Trust Cloud Computing replica l’indice ISE Cloud Computing che a sua volta include società coinvolte nel settore del cloud computing. I dividendi nell’ETF vengono accumulati e reinvestiti nell’ETF. Lanciato nel 2018 ha un patrimonio di 413 milioni di euro nella versione UCITS. Il TER (coefficiente di spesa totale) dell’ETF ammonta allo 0,60% annuo.

Una caratteristica che contraddistingue lo strumento è la forte diversificazione. Sono ben le 63 aziende in portafoglio e, tra queste, solo AppLovin ha un peso superiore al 5%. Per il resto siamo dal 4,05% in già con Oracle, Lumen, Amazon, Arista Networs. Rendimento a un anno 48%.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETF
  • ISIN: IE00BFD2H405
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

3 – VanEck Defense ETF (Ticker DFNS)

Il 2025 si è aperto non solo con le sempre più gravi tensioni internazionali ma anche con l’aut-aut di Trump ai paesi europei della NATO. “Dovete aumentare il vostro contribuito” ha ha già fatto sapere in nuovo presidente Usa. A prescindere da quello che effettivamente sarà l’incremento (Trump spara in alto per ottenere qualcosa) comunque le spese militari nei paesi NATO (europei in primis) aumenteranno. E’ inevitabile di tutto questo né beneficeranno le azioni del settore difesa e gli ETF che replicano questo comparto. Proprio come il VanEck Defense ETF. Il fondo replica l’indice MarketVector Global Defense Industry composto da aziende internazionali operanti nel settore dell’industria militare o della difesa. Lanciato nel 2023 in scia proprio alla crisi geopolitica scaturita dalla guerra Russia-Ucraina, a inizio 2025 l’ETF vanta un patrimonio gestito pari a 1,7 miliardi di euro.

Il TER è dello 0,55% e la concentrazione è decisamente spiccata con il peso delle prime 10 partecipazioni (su un totale di 28) pari al 65%. Tra le quotate più pesanti c’è Palantir con il 13,5%. Il rendimento su base annua è del 60%.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETF
  • ISIN: IE000YYE6WK5
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

4 – WisdomTree Natural Gas (Ticker NGAS)

Parliamo di materie prime e quindi siamo dinanzi ad un ETC. Detto questo, WisdomTree Natural Gas replica l’indice Bloomberg Natural Gas che, a sua volta replica il prezzo dei contratti future sul gas naturale. Lanciato nel 2007 vanta un patrimonio di 123 milioni di euro che non è nulla di che se raffrontato ad altro. Il TER è dello 0,49% mentre la politica di distribuzione è ad accumulazione. Il rendimento a un anno è negativo per il 17%. Vi starete già chiedendo cosa ci faccia questo strumento nella lista dei migliori ETF 2025.

Il punto è che nell’ultimo mese NGAS ha reso già il 35%. Le coperture non centrano nulla perchè a pesare è il nuovo rally del prezzo del gas. Salgono le quotazioni della materia prima e che l’ETF replica i futures corrispondenti mette la marcia. Il ritorno della speculazione sul gas naturale è dovuto allo stop totale della fornitura Gazprom ai paesi europei e quindi al rinfocolarsi dei problemi di approvvigionamento nel Vecchio Continente. Le previsioni dicono che le bollette in Italia saliranno del 30%. WisdomTree Natural Gas potrebbe beneficiare di questo trend.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETC
  • ISIN: JE00BN7KB334
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

5 – iL&G Gold Mining (Ticker AUCO)

L’oro è stata la materia prima protagonista dello scorso anno. Le previsioni dicono che lo sarà anche nel 2025 e quindi un ETF che replica indirettamente il gold non può mancare. Ad inizio 2025 si è messo in luce nella top list dei fondi con i migliori rendimenti il L&G Gold Mining UCITS ETF, strumento che replica il DAXglobal Gold Miners. Questo paniere è formato da società di primissimo livello (34 in tutto) attive nell’estrazione dell’oro che hanno almeno il 50% dei loro profitti da questa attività. I dividendi ell’ETF sono accumulati e reinvestiti nell’ETF stesso. A inizio 2025 le masse gestite erano ad oltre 200 milioni di euro.

Il TER è dello 0,65% annuo mentre il rendimento a un anno è del 57%. C’è molta concentrazione con il 73% del peso totale sulle prime 10 partecipazioni. Agnico Eagle Mines e Newmont svettano su tutto.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETF
  • ISIN: IE00B3CNHG25
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

6 – SPDR S&P US Energy Select Sector (Ticker SXLE)

ETF che replica l’indice S&P Energy Select Sector, paniere del tutto focalizzato sul settore energetico statunitense. Lanciato nel 2015 vanta un patrimonio gestito pari a 665 milioni di euro. Il peso delle prime 10 partecipazioni è pari al 75% e quindi si può dire che ci sia molta concentrazione. La prima partecipazione è quella di Exxon con il 21%, a seguire Chevron con il 17%. Praticamente sono due titoli petroliferi i più rappresentati.

Il TER è bassissimo (0,15% all’anno) mentre il rendimento a un anno è del 25%. La focalizzazione sul petrolio paga e questo grazie alla nuova fiammata delle quotazioni del greggio. Il petrolio a inizio 2025 risente positivamente di un mix di fattori a partire dalla svolta che il presidente Trump potrebbe dare all’attività estrattiva. Con la nuova Casa Bianca si torna alle fonti fossili di energia o perlomeno non ci sarà più un disincentivo. SPDR S&P US Energy Select Sector pur senza essere focalizzato sul petrolio, potrebbe approfittarne.

Informazioni salienti:

  • Tipologia: ETF
  • ISIN: IE00BWBXM492
  • Politica di distribuzione: accumulazione
  • Disponibile su: XTB

Come scegliere i migliori ETF su cui investire nel 2025?

E dopo questa full-immersion sui migliori ETF 2025 vi starete di certo chiedendo sulla base di quale criterio abbiamo definito questa short list. Tanto per iniziare il nostro non è da intendersi un consiglio di investimento anche perchè di quelle che sono le vostre situazioni di finanza personale non sappiamo assolutamente nulla.

Premesso questo in molti ritengono che il modo migliore per scegliere gli ETF su cui investire sia semplicemente quello di guardare al rendimento. Per la serie questo ETF ha reso più di quest’altro? Allora è da comprare. Il punto è le performance passate non sono mai garanzia di quelle future e che quindi non sta scritto da nessuna parte che un ETF che ha reso tanto nel 2024 faccia altrettanto nel 2025. Anzi spesso vale il contrario con ETF troppo cresciuti che ritracciano e ETF finiti quasi a sconto che vengono riscoperti.

La verità è che a fare da discriminante sono le tendenze in atto. Se c’è un certo trend in corso, allora gli ETF che espongono a quella tendenza sono destinati a crescere. L’esempio classico di inizio 2025 è il prezzo del gas: su le quotazioni e ovviamente anche gli ETF gas naturali fino a pochi mesi fa quasi ignorati dagli investitori tornano ad essere appetibili e quindi via con la risalita dei rendimenti.

La lista dei migliori ETF 2025 esposta in precedenza rappresenta una precisa scelta di campo sulle tendenze del nuovo anno ossia: intelligenza artificiale, difesa, oro e materie prime. Per ognuna di queste tematiche abbiamo individuato gli strumenti più interessati e stilato un report:

Questo il criterio-base del nuovo anno. Poi ci sono i soliti parametri dalle masse gestite (per forza alte se volete garantirvi la possibilità di rivendere sempre) al TER applicano (non eccessivamente alto). Ancora, preferenza alla replica fissa e precedenza ai prodotti ad accumulazione. Altro aspetto che non vi sarà sfuggito dando un occhio alla nostra short list: abbiamo preferito non inserire alcun ETF a leva proprio per contenere il livello di rischio. Infine, avendo domicilio in Europa, tutti gli ETF sono normalmente acquistabili con le classiche piattaforme.

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Cosa potete fare adesso?

Inutile dire che farvi un’idea sui migliori ETF su cui investire nel 2025 non vi serve a niente se non avete un minimo di conoscenza di questi questi strumenti. Per il vostro stesso interesse se della materia non sapete nulla…vi conviene non fare niente. Anzi, potete cercare un’infarinatura leggendo la nostra guida per principianti su come investire in ETF.

Premesso questo, se invece conoscete l’argomento saprete già come e dove comprare ETF. E saprete pure che, quando si parla di ETF passare dalla banca non è la migliore scelta. Molto meglio preferire i broker ETF. Anche in questo caso, però, la scelta deve essere ponderata. Non si tratta solo di autorizzazioni (le piattaforme indicate nel post linkato sono tutte legali) ma di strumenti offerti.

Il broker XTB vanta oltre 1350 ETF tra cui scegliere. La sua è tra le proposte in assoluto più ampie e proprio per questo nei 6 ETF della short list abbiamo sempre indicato XTB come prima scelta.

Ma non si tratta solo di quantità ma anche di qualità dell’offerta. Ecco cosa propone XTB:

Una proposta molto composita per venire incontro alle esigenze di tutti gli investitori.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
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