ETF oro per cavalcare il trend di crescita del metallo giallo anche nel 2025? La domanda se la pone sia chi ha già fondi passivi su XAU nel suo portafoglio che i potenziali nuovi investitori intenzionati ad investire su questo asset con l’inizio del nuovo anno. Entrambi nei prossimi mesi avranno un solo obiettivo: definire una lista con i migliori ETF oro su cui investire a inizio 2025.
Semplice a dirsi ma molto meno a farsi e questo perchè i rendimenti della stragrande maggioranza degli ETF sul gold sono alle stelle, i prezzi di ingresso sono spesso alti e trovare qualche fondo con prospettive di crescita è meno facile che in passato.
✔ La lista dei migliori 5 ETF Oro viene aggiornata ogni trimestre (ultimo aggiornamento 16 novembre 2024). In questo report abbiamo tenuto in considerazione i nuovi elementi in campo: la vittoria di Trump e la possibilità che la FED abbassi i tassi con minore intensità del previsto.
Quando il valore dell’oro è in caduta libera e i prezzi di ingresso degli ETF oro ritracciano, trovare i fondi a sconto che investono su è semplice. Ma quando invece le quotazioni dell’oro passano da record in record, trascinando con loro anche i rendimenti degli ETF oro, diventa tutto più complesso. In questo caso come fare per selezionare i migliori ETF oro?
La prospettiva deve cambiare. Stop a selezioni basate unicamente sul criterio di prezzo/rendimento, il 2025 sarà l’anno in cui dovranno essere più che mai considerati altri fattori prima di scegliere gli ETF oro da inserire in portafoglio.
Giusto per essere più chiari: non ti basterà più dire compro il primo ETF gold con il rendimento più alto perchè i prezzi del metallo giallo sono bassi e non potranno che salire ancora apprezzando il mio ETF. Non ce ne volere ma dovrai fare selezione per scegliere i migliori ETF oro.
Selezionare significa un bel pò di cose. Da qui partiremo per poi passare subito alla classifica dei migliori ETF oro 2025.
La solita precisazione prima di procedere: quelli esposti di seguito non sono consigli di investimento ma è solo il mio punto di vista. Sul web troverai di certo di continuerà a dirti che i migliori ETF oro su cui investire il prossimo sono quelli con il rendimento più alto e che solo questo conta. Su RisparmiOggi non la pensiamo così.
E’ ora di diventare grandi.
Indice
Quali sono i migliori ETF oro?
Il prezzo dell’oro è cresciuto tantissimo negli ultimi mesi e il timore è che lo spazio di upside sia sia contratto. In molti casi la quotazione dei migliori ETF oro potrebbe anche sembrare alta per consentire l’apertura di una posizione. Proprio per questo motivo il 2025 sarà l’anno in cui dovranno essere considerati anche altri fattori prima di investire su questa asset class, dal costo, al livello di liquidità, fino valuta del fondo e alla tipologia di replica.
Senza farla tanto lunga sulla teoria visto che questi argomenti rientrano in una più generale guida sugli ETF per principianti, vediamo subito quali sono i migliori ETF oro in relazione proprio ai fattori di screening citati.
- quelli con il tracking error più basso ossia con la più migliore capacità di replicare l’indice
- quelli con il costo TER più basso
- quelli più liquidi sul mercato
- quelli a replica fissa
- quelli senza leva e che quindi replicano il valore dell’oro senza moltiplicatori
- quelli quotati in Euro che non espongono al rischio cambio
Questi sono i migliori ETF oro 2025 alla luce di quello che è il contesto generale che si potrebbe profilare sui mercati il prossimo anno.
Se hai già una certa esperienza sull’investimento in ETF, di certo ti sarai accorto che alcuni dei fattori citati in elenco sono quasi d’ufficio. Ad esempio sono sempre da preferire gli ETF più liquidi perchè possono essere ceduti più facilmente se ce dovesse essere bisogno e sono sempre da preferire anche i fondi che replicano meglio l’indice e che quindi hanno l’errore di tracciamento più basso. La preferenza accordata agli ETF quotati in Euro, invece, deriva da considerazioni su quello che potrebbe essere l’andazzo sul mercato dei cambi con Trump presidente. Il valore del Dollaro è previsto in rafforzamento e ciò potrebbe rendere gli ETF oro denominati in dollari più costosi. Il punto è che gli ETF quotati in Euro sono molti di mano ma comunque su Borsa Italiana se ne trovano. Stesso dicasi per la preferenza accordata agli ETF oro senza leva rispetto ai leva 2,3,5 e 7 che sono molto più rischiosi e ciò non è propriamente l’ideale se lo scenario che si profila è più incerto rispetto a quello di prima.
Troppi elementi da considerare? Una alternativa c’è ed è anche (apparentemente) molto più semplice: farti consigliare dalla tua banca o dalla Posta quali sono i migliori ETF sul gold del 2025. E’ altamente probabile che l’istituto a cui ti sarai rivolto (anche se fosse quello di cui sei cliente da anni), piuttosto che quello che hai chiesto, ti proporrà fondi a gestione attiva sul gold imbottiti di costi di ogni tipo da cui guadagnano solo loro!
L’aspetto fantastico degli ETF, in generale, è che essi replicano fedelmente un indice senza i meccanismi astrusi della gestione attiva e che hanno costi molti più bassi rispetto a quelli dei fondi attivi. Inoltre puoi comprali in totale autonomia sui migliori broker ETF e, se presti un pò di attenzione anche alla scelta della piattaforma, potrai trovare anche ETF senza commissioni i cui costi sono ancora più bassi. Sempre in totale autonomia puoi anche usare gli ETF per creare piani di accumulo di capitale con versamenti periodici di piccole somme e far così lavorare i soldi per te. Ad esempio con XTB l’investimento minimo richiesto per il PAC ETF è di soli 15€.
I migliori ETF oro 2025
Proprio considerando i fattori citati nel precedente paragrafo, abbiamo quindi stilato una lista sui migliori ETF per posizionarsi sull’oro nel 2025. Si tratta di fondi molto diversi tra loro con il gold minimo comun denominatore. L’elenco non è un consiglio di investimento ma è solo frutto della nostra opinione.
- SDPR Gold Shares ETF (GLD)
- VanEck Gold Miners ETF (GDX)
- iShares Physical Gold ETC (PPFB)
- Invesco Physical Gold A (SGLD)
- Xtrackers IE Physical Gold ETC Securities (XGDU)
Dei 5 prodotti in lista, 2 sono ETF in senso stretto e altri 3 sono ETC. Ci si sono differenze tra i due strumenti di investimento? Si e ne abbiamo parlato nella guida su come investire in oro. Tali differenze si ripercuotono sul tuo interesse di investitore? No perchè si tratta di aspetti di tipo tecnico. Per questo la nostra lista comprende sia i migliori ETF che i migliori ETC su XAU trattandoli alla pari.
1 – SDPR Gold Shares ETF (GLD)
Questo ETF è una specie di mito storico. Non solo per la sua anzianità e per le masse gestite ma anche per quello che è stata la grande intuizione del gestore che lo ha lanciato: creare un sottostante costituito solo da oro fisico. Non ci sono azioni di aziende di società attive nell’estrazione dell’oro. Non ci sono azioni di società che hanno il loro business comunque nella filiera dell’oro. Il patrimonio è tutto formato da oro reale. Il meccanismo di funzionamento ti interessa poco, quello che conta sapere che è la corrispondenza tra questo ETF e l’andamento del prezzo del gold è totale. Ecco perchè da sempre tanti investitori se lo mettono in portafoglio al posto di investire in oro fisico (lingotti e monete).
I 6 punti salienti del SDPR Gold Shares ETF sono:
- Gestore: State Street
- Indice replicato: le azioni SPDR Gold riflettono la performance del prezzo dei lingotti d’oro, al netto delle spese del Trust
- TER: 0,4% annuo
- Valuta: USD
- Rendimento a un anno: +32%
- Disponibile su: XTB (come CFD)
Le note dolenti dell’ETF GLD sono la valuta di riferimento (Dollaro e quindi c’è il rischio cambio da considerare) e soprattutto il fatto che essendo un ETF con sostante una materia prima, non è autorizzato in Europa. Scordati quindi di trovare la versione UCITS. Su questo punto possiamo scrivere un’enciclopedia ma a noi interessa trovare strade che aggirano il problema. E allora la soluzione è ricorrere a strumenti alternativi. Il broker indicato nella lista in alto ti consente di fare trading su questo ETF storico.
2 – VanEck Gold Miners ETF (GDX)
Altro pezzo da novanta tra gli ETF oro. Altro nome storico e altro fondo con dotazione bella tosta (1,3 mld di dollari il totale delle attività nette). A differenza del precedente ETF, GDX investe in azioni di società attive nell’estrazione e nella commercializzazione di oro. Niente lingotto fisico quindi visto che c’è tanto di indice replicato. Tra l’altro le società estrattive aurifere presentano un vantaggio da non trascurare: generano ricavi e quindi possono staccare il dividendo.
I 6 punti salienti del VanEck Gold Miners ETF sono:
- Tipologia: ETF
- Gestore: VanEck Asset Management B.V.
- Indice replicato: NYSE Arca Gold Miners Index (GDMNTR)
- TER: 0,53% annuo
- Valuta: USD
- Rendimento a un anno: +26%
- Disponibile su: XTB (come CFD)
Il VanEck GDX ha una sua corrispondenza europea nel VanEck Gold Miners UCITS ETF. E’ quindi quotato su Borsa Italiana dove è presente con l’ISIN IE00BQQP9F84.
58 posizioni in tutto al 31 ottobre 2024 con una sola posizione pesante più del 10%. Quella di Newmont (12%). Nella lista delle società più presenti nell’indice replicato e nel patrimonio del fondo ci sono poi:
- Agnico Eagle Miners
- Barrick Gold
- Wheaton Precious Metals
Sono tutte società americane attive nell’estrazione di oro e con una market cap molto consistente. Di questo fondo ci eravamo occupato nel 2022 per segnare l’impressionante rally di crescita di allora. Su RisparmiOggi ci sono le nostre opinioni su VanEck Gold Miners. Sono datate ma restano attualissime.
3 – iShares Physical Gold ETC (PPFB)
ETC di dimensioni considerevoli ha anche una certa anzianità essendo stato lanciato nell’aprile 2011. Avrai fatto caso alla sigla ETC. Tecnicamente questo non è quindi un ETF perchè hanno come sottostante il prezzo del’oro spot. Per alcuni analisti non è quindi adatto a soluzioni di investimento di lungo termine. Dal nostro punto di vista, invece, tutto dipende dalla tua situazione che solo tu conosci. Ad ogni modo è nella lista dei migliori ETF oro per un motivo soprattutto: i costi bassissimi. Trovare un TER inferiore allo 0,12% è quasi impossibile tra gli ETF oro.
I 6 punti salienti del iShares Physical Gold ETC sono:
- Tipologia: ETC
- Gestore: BlackRock
- Indice replicato: LBMA Gold Price (prezzo dell’oro)
- TER: 0,12% annuo
- Valuta: USD
- Rendimento a un anno: +34%
Come tutti gli ETC non stacca dividendi perchè non investe su società quotate ma sul gold reale. Peccato non sia quotato su Borsa Italiana ma basta andare su XETRA e si trova.
4 – Invesco Physical Gold A (SGLD)
Altro ETC con spesa complessiva (TER) pari ad appena lo 0,12% annuo, Invesco Physical Gold A è ad oggi il più grande ETC a replicare l’indice Gold. Il meccanismo di replica è molto particolare. In pratica SGLD segue la performance di un indice sottostante formato da bond garantiti da titoli di debito che a loro volta sono sostenuti dal possesso fisico del gold. Non investendo su azioni legate all’oro non è previsto lo stacco di cedole. Lanciato il 25 luglio 2009 è forte uno dei più grassi ETC sul gold forte di masse per 16.269 mln. E’ quotato anche su Borsa Italiana dove lo puoi trovare con l’ISIN IE00B579F325 (IE sta per domicilio in Irlanda).
I 6 punti salienti del Invesco Physical Gold A sono:
- Tipologia: ETC
- Gestore: Invesco Ltd.
- Indice replicato: London Gold Market Fixing Ltd PM Fix Price/USD.
- TER: 0,12% annuo
- Valuta: USD
- Rendimento a un anno: +35%
Come gli altri ETF oro citati nella lista, anche questo è in USD e quindi non c’è copertura valutaria.
5 – Xtrackers IE Physical Gold ETC Securities (XGDU)
La lista dei migliori ETF 2025 la chiudiamo con un altro ETC: Xtrackers IE Physical Gold ETC Securities. Si tratta dell’ETC più economico tra quelli che replicano l’indice Gold. Il TER, infatti, è più basso di quello dei due precedenti fondi essendo pari solo allo 0,11%. Tuttavia nell’elenco non precede gli altri 2 ETC perchè, per quanto sia di grandi dimensioni, comunque resta più piccolo (e meno liquido) degli altri. Anche in questo caso l’ETF segue l’indice sottostante con un’obbligazione di debito che è garantita da partecipazioni fisiche del metallo prezioso. E’ il più giovane tra gli ETF in elenco essendo stato lanciato nel 2020.
- Tipologia: ETC
- Gestore: Xtrackers
- Indice replicato: London Gold Market Fixing Ltd PM Fix Price/USD.
- TER: 0,11% annuo
- Valuta: USD
- Rendimento a un anno: +35%
E’ un ETF ideale se stai cercando un’esposizione diretta al prezzo del metallo giallo. Essendo domiciliato in Irlanda, è anche quotato su Borsa Italia dove lo puoi trovare con l’ISIN DE000A2T0VU5.
Conviene investire in ETF oro nel 2025?
Buona regola nella gestione dei portafogli di investimento è riservare sempre una certa quota all’oro. Gli ETF a replica fissa sono il modo migliore per esporsi al gold. Il punto è tutto nella quota da destinare agli ETF oro. Il 5% è il magico numero che viene citato dagli analisti. Dovrà essere questa la quota di portafoglio da concentrare sugli ETF oro anche nel 2025?
Avrai notato da solo che tutti i fondi elencati nel precedente paragrafo (sia ETF che ETC) vantano rendimenti annuali a doppia cifra. Un risultato che è stato possibile solo grazie al rally del valore del gold fisico.
Inutile girarci attorno: se il trend al rialzo dell’oro dovesse proseguire anche il prossimo anno, allora ti conviene investire in ETF oro. Se invece il valore del gold dovesse fare retro-front, allora i ETC e ETF diventerebbero delle patate bollenti.
Tutti i discorsi sono comunque ipotetici. In base a quello che insegna la storia, le quotazioni dell’oro crescono laddove c’è il contesto favorevole. Crisi geopolitica e boom dell’inflazione hanno spinto l’oro ai massimi nel 2024. Nel 2025 anche il metallo giallo farà i conto con il fattore Trump. Il nuovo presidente entrerà in carica proprio a gennaio. In quel momento si potrà capire se davvero il Dollaro è destinato a rafforzarsi sempre di più come è apparso nei giorni successivi al voto presidenziale americano. Per i rapporti di correlazione, un biglietto verde forte significa più debolezza per l’oro. Se ciò dovesse accadere anche gli ETF sul gold ne potrebbero risentire. Non è detto che ciò avvenga visto che ci sono elementi come i maxi acquisti di oro da parte delle banche centrali (soprattutto quella Cinese) che sono uno dei più grandi catalizzatori positivi per il gold.
Lo scenario per il prossimo anno è quindi complesso. Vero è che l’oro ha una volatilità più bassa rispetto a quella delle altre materie prime ma nei momenti di maggiore incertezza, come quello che si potrebbe profilare per il prossimo anno, la volatilità del gold è sempre andata sui massimi. E quando c’è alta volatilità conviene investire perchè ci sono più occasioni per operare.
Come investire in ETF oro
Di strade a disposizione ce ne sono più di una. Per avere una panoramica completa c’è la nostra guida su come e dove comprare ETF che ovviamente vale anche per i fondi sul gold.
Detto questo, tenendo conto dello scenario di incertezza che si profila per il prossimo anno, poter usufruire dalla più ampia gamma possibile di strumenti diventa un valore aggiunto. E la proposta migliore non possono che darla quei broker che hanno una vasta selezione di ETF e che offrono anche gli ETF short grazie ai quali puoi investire al ribasso se pensi che il valore dei XAU e quindi dei fondi passivi sia destinato a scendere.
Ma fondamentali sono anche gli strumenti operativi. La prima regola resta sempre quella di verificare l’autorizzazione del broker. Poi vengono i costi della piattaforma e il livello di usabilità della trading room e dell’App. Prima accennavano agli ETF a zero commissioni. E’ il broker XTB ad offrire la possibilità di investire in ETF sempre senza commissioni fino a 100.000€ di fatturato mensile. Lo stesso broker consente anche di:
- investire in ETF frazionati abbattendo gli spesso alti costi di ingresso: strumento fondamentale visto gli alti costi di molti fondi
- ricevere interessi sulla liquidità non investita: consideralo un “regalo” visto che spesso capita di non sapere come posizionarsi ed è un peccato non guardare perchè i soldi sono fermi
- creare PAC in ETF: puoi inserire i migliori ETF oro nel tuo PAC XTB e investire a poco poco (qui maggiori informazioni)
- fare trading sui CFD ETF: strumenti che ben si prestano a superare il problema dell’eventuale indisponibilità di alcuni ETF/ETC per il mercato italiano.
Quattro strumenti diversi per investire in ETF oro anche guardando al futuro e senza l’assillo che avresti possedendo oro fisico in casa.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’uso delle informazioni riportate.