Nel 2024 il mercato delle IPO ha fatto intravedere qualche timido segnale di ripartenza anche se la stagione d’oro delle nuove quotazioni in borsa resta sempre molto lontana. Come già avvenuto nel 2023, a dettare leggere è stata ancora una volta la borsa di Wall Street mentre i mercati azionari europei continuano ad essere poco attraenti per le matricole. Visto che siamo oramai agli sgoccioli del 2024, vale la pena volgere l’attenzione a quello che potrebbe accadere il prossimo anno.
Quali saranno le migliori IPO 2025? Quali saranno le società pronte a quotarsi in borsa il prossimo anno partendo da valutazioni consistenti? A queste domande risponderemo citando una recente analisi di Freedom24 sulle 10 potenziali prossime quotazioni in borsa che potrebbero finalmente catturare l’interesse degli investitori e, perchè no, permettere al mercato delle Offerte Pubbliche Iniziali di voltare davvero pagina.
Indice
Migliori IPO 2025 secondo le previsioni
Ecco quelle che potrebbero essere le 10 migliori IPO del 2025 sui mercati globali:
- Revolut
- Medline Industries
- Discord
- Shein
- Klarna
- CoreWeave
- Netskope
- PicPay
- Animoca Brands
- Databricks
Come si può notare da questa lista, non c’è un settore prevalente. Ci sono colossi del cosiddetto fast fashion come ad esempio Shein, fintech oramai molto popolari come l’inglese Revolut, giganti del settore farmaceutico come ad esempio Medline Industries e società attive nel segmento dell’intelligenza artificiale come ad esempio CoreWeave. A livello geografico è inutile dire che tra le migliori IPO 2025 c’è una netta prevalenza di società americane. Non è una novità anche se, a differenza degli ultimi anni, non possiamo parlare di monopolio americano. Non è neppure una novità che nella lista non figuri un solo titolo italiano.
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Revolut sarà la migliore IPO europea del 2025?
Iniziamo l’esame delle migliori IPO 2025 partendo dall’operazione che potrebbe stare più a cuore degli investitori europei: quella di Revolut. Attualmente la fintech inglese ha qualcosa come 30 milioni di clienti in tutto il mondo e offre servizi molto variegati dal cambio valuta, al trading di criptovalute fino agli investimenti in azioni. La banca digitale è molto popolare tra i giovani ma il percorso verso la sua quotazione in borsa potrebbe non essere semplice. Negli anni scorsi Revolut ha dovuto fare i conti con dei rallentamenti nel suo piano di sviluppo proprio in Gran Bretagna dove la licenza bancaria è stata ottenuta in ritardo.
Medline Industries sarà l’IPO più ricca del 2025?
A proposito di primati potenziali, quella di Medline Industries dovrebbe essere l’IPO a più alta valutazione del 2025 (se non di tutti gli ultimi anni). La società attiva nelle forniture mediche punta a raccogliere dall’offerta iniziale almeno 5 miliardi di dollari, puntando a strappare una valutazione monstre pari a circa 50 miliardi di dollari. Attualmente Medline è uno dei fornitori più importanti a livello globale sia di ospedali che di operatori sanitari. Mostrando di essere parter affidabile nelle catene di approvvigionamento del settore healthcare, Medline ha avuto una spinta importante nella sua crescita a partire dall’emergenza covid. Ora il management vorrebbe capitalizzare questo primato.
Per l’IPO di Discord sarà la volta buona?
Da tempo si parla della possibile quotazione di Discord in borsa ma, per adesso, non è avvenuto niente di concreto. Il valore dell’IPO della piattaforma di comunicazione dovrebbe essere di almeno 15 miliardi di dollari. La base utenti molto diversificata e la popolarità in crescita sono i punti di forza di Discord. Ci sono però anche punti di debolezza a partire dalla forte concorrenza da parte di colossi del calibro di Slack e Microsoft Teams.
L’IPO Shein alle prese con la scarsa responsabilità sociale-ambientale dell’azienda
Shien non ha bisogno di grandi presentazioni. Colosso globale nel fast fashion, Shien potrebbe essere valutata attorno ai 66 miliardi di dollari. Gen Z e Millennial sono il target di riferimento ma per essere quotata in borsa, Shien ha bisogno di investitori. E qui sorgono alcuni potenziali problemi perchè controversie che coinvolgono l’azienda, comprese quelle sul suo potenziale impatto ambientale negativo, potrebbero condizionare la percezione pubblica della società influenzando una eventuale IPO.
Klarna e l’IPO del BNPL
Colosso del BNPL (buy-now, pay-later), una sua eventuale IPO potrebbe valore, secondo le stime di Freedom24, tra i 6,7 e 14,6 miliardi di dollari. Il range non è brillante ma è in linea con quella che è la posizione del mercato su questo segmento molto particolare. Rispetto agli anni passati, il settore BNPL è ora soggetto a una supervisione normativa molto più stringente soprattutto in Usa e in Europa. Inoltre il comparto fa i conti anche con un crescente controllo sui livelli di indebitamento dei consumatori. La redditività di Klarna è il tallone d’achille della società in caso di IPO.
CoreWeave e l’IPO dell’AI
Attiva nel segmento dell’intelligenza artificiale, CoreWeave è proprietaria di una piattaforma cloud altamente specializzata per settori ad elevata capacità computazionale. Una eventuale IPO potrebbe valere fino a 35 miliardi di dollari con l’azienda che potrebbe raccogliere almeno 3 miliardi di dollari sul mercato. Tra le migliori IPO 2025, quella di CoreWeave è l’unica a vantare un timing per quanto indicativo: lo sbarco in borsa dovrebbe infatti avvenire nel secondo trimestre 2025.
Netskope e l’IPO della cyber-sicurezza
Le azioni Netskope potrebbero essere quotate in borsa nella seconda parte del 2025. La società è attiva nella fornitura di tecnologie Secure Access Service Edge (SASE). Si tratta di un comparto in rapida crescita vista l’adozione di modelli di lavoro ibridi. Se l’operazione ci dovesse effettivamente essere, sarebbe motivo di grande visibilità per tutto il comparto della sicurezza informativa.
PicPay: società brasiliana, IPO sul Nasdaq
PicPay è una società brasiliana di servizi bancari digitali il cui obiettivo è però l’IPO in Usa (Nasdaq). Attualmente PicPay vanta oltre 65 milioni di utenti grazie ad una gamma ampia di servizi variegati che include il peer-to-peer e i prodotti di credito. Come tante altre fintech latinoamericane, anche PicPay punta ai capitali Usa per poter crescere ancora di più. L’IPO a Wall Street è un pò la sua grande scomessa.
Animoca Brands e Databricks completano il quadro delle IPO 2025
Per finire nella lista formulata da Freedom24 sulle migliori IPO 2025 ci sono Animoca Brands, società asiatica attiva nel segmento gaming blockchain e negli NFT che punta a quotarsi ad Hong Kong o in Medio Oriente e Databricks colosso dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati che potrebbe essere valutato fino a 43 miliardi di dollari. Databricks ha già partnership con molte aziende ma se la deve vedere anche con la concorrenza delle big tech Usa. La sua IPO non è quindi semplice.
Cosa puoi fare adesso
Il mercato delle IPO è molto particolare e la classiche regole che puoi seguire quando ad esempio compri azioni, in questo settore valgono di meno. Informarti su come fare trading con le IPO è il primo passo che sei chiamato ad effettuare. Successivamente confronta i migliori broker IPO presenti sul mercato. Ti possiamo già anticipare che ce ne sono pochissimi in Italia. Tra i più completi e competitivi c’è IG (se non lo conosci leggi la recensione).