Gli effetti dell’epidemia di covid19 riguardano anche i mercati finanziari. E’ per questo ragione che non appena le notizie sulla variante omicron hanno iniziato ad avere risalto, le borse sono immediatamente crollate.
Per qualche tempo, le novità hanno fatto pensare che la situazione potesse tornare al punto di partenza mettendo a rischio il rimbalzo economico in atto grazie alle politiche di stimolo fiscale varate da tutte le banche centrali e da tutti i governi. Dopo la paura iniziale, però, i primi dati hanno delineato una diversa fotografia, molto più rassicurante.
Non è quindi un caso se lo stesso Sudafrica, paese dove Omicron è stato isolato per la prima volta, sta valutando di eliminare tracciamento e quarantena; questo perché i numeri di casi stanno diminuendo. Soprattutto, per quanto sia abbastanza contagiosa, la variante Omicron è molto meno grave. In Italia, il dottor Matteo Bassetti ha proposto di togliere la quarantena ai contatti dei positivi, definendo la variante Omicron come una influenza, per chi è vaccinato.
Ovviamente resta l’incertezza, anche sui mercati; ma la buona notizia, arrivata dagli esperti di Moneyfarm, è che tale influenza è destinata ad essere molto meno marcata del previsto.
E’ il momento di modificare il portafoglio di investimento?
Si sa che una delle componenti vincenti, quando si opera sui mercati, è quella psicologica. Mantenere il sangue freddo e la razionalità sono fondamentali per non farsi risparmiatori potrebbero essere tentati dal chiudere le proprie posizioni, temendo un crollo piuttosto repentino. Oppure potrebbero essere indotti a stravolgere il proprio portafoglio, alla ricerca dell’asset che riuscirà a mantenersi in piedi o a sfruttare le situazione apprezzandosi. Per esempio, il comparto delle aziende che operano in campo sanitario – farmaceutico è cresciuto proprio al momento della scoperta dell’Omicron.
In ogni caso, come afferma Richard Flax, CIO di Moneyfarm, ci sono ancora troppe poche informazioni per comprendere come si evolverà la scenario. Quello che al momento sembra essere certo è che Omicron ha si un alto livello di contagiosità, a fronte però di una potenza decisamente ridotta (rispetto alla precedente variante Delta).
Inoltre, ci sono anche altre chiavi di lettura. In Gran Bretagna per esempio, in base ai numeri di Our World in Data, i nuovi casi aumentano proporzionalmente ai tamponi effettuati. “Il che potrebbe suggerire – continua Flax – che l’aumento dei test sia alla base di almeno una parte dell’aumento dei casi”. Ipotesi sostenuta anche dal fatto, sempre con dati della Gran Bretagna, che i ricoveri non sono aumentati in modo significativo.
Questi dati fanno ben sperare in un miglioramento della situazione, anche dal punto di visto economico-finanziario, in tempi relativamente brevi. Meglio, quindi, agire con cautela senza prendere decisioni drastiche.
Il CIO di Moneyfarm ritiene che, dopo la fase di smarrimento iniziale, i mercati inizieranno a concentrarsi non più sui nuovi casi di contagio ma solo sulla tenuta degli ospedali. Per questo motivo, ha concluso il manager, Moneyfarm non ha introdotto modifiche al posizionamento dei portafogli, fermo restando che il monitoraggio sull’andamento della pandemia proseguirà anche nelle prossime settimane.