La stagione del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali è oramai agli sgoccioli. Di questo c’è crescente consapevolezza tra gli addetti ai lavori. Gli investitori che anticipano le tendenze di mercato potrebbero trovare nelle nuove obbligazioni Intermonte emesse da Goldman Sachs uno strumento interessante per investire proprio sull’inversione della curva dei tassi a lungo termine. Il bond ha durata 5 anni e presenta una struttura di tipo fixed rate to inverse floating rate note. Si tratta quindi di obbligazioni di tipo corporate che pagano due cedole annue le quali permettono di adattarsi proprio al preventivato cambio di politica monetaria.
Prima di analizzare le caratteristiche del nuovo bond Intermonte a 5 anni, ci preme evidenziare subito un passaggio su cui non sono ammessi dubbi: le obbligazioni si rivolgono a chi ipotizza che l’attuale stagione del costo del denaro alto sia destinata a finire. Di conseguenza chi non ha questa convinzione non ha ovviamente alcun interesse ad investire su queste obbligazioni.
Nuove Obbligazioni Intermonte Goldman Sachs a 5 anni: caratteristiche
Il nuovo bond lanciato da Intermonte e Goldman Sachs codice è denominato in Euro (quindi zero rischio cambio) e ha scadenza 20 giugno 2028. Il bond è quotato su Borsa Italiana con il codice ISIN XS2552813722.
Molto interessante la struttura del prodotto: per i primi 2 anni di durata è prevista una cedola del 5,25% lordo mentre per gli altri 3 la cedola annuale sarà pari alla differenza tra il tasso fisso del 5,25% e l’Euribor a tre mesi, con cap al 5,25% lordo e floor all’1,2% lordo.
La cedola dei primi due anni è fixed rate (tasso fisso) mentre quella che scatta negli ultimi tre è di tipo inverse floating rate (tasso variabile inverso) e da qui, appunto, la denominazione tecnica di fixed rate to inverse floating rate note.
Perchè l’Euribor come punto di riferimento? Il tasso di interesse interbancario a 3 mesi rappresenta un ottimo parametro poichè descrive bene l’andamento del tasso sui depositi che, a sua volta, è il punto di riferimento fondamentale delle politiche monetarie della BCE.
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Perchè investire nelle nuove obbligazioni Intermonte/Goldman Sachs
Partiamo da un presupposto. Le previsioni di politica monetaria prevalenti ritengono che a partire dalla seconda metà del 2024 la BCE possa iniziare a tagliare i tassi. Fino ad allora manca però un anno e in questo frangente l’EuroTower prima alzerà ancora un pò il costo del denaro (certo l’aumento di luglio) e poi stopperà tutto per analizzare gli effetti sull’inflazione delle sue strategie.
Si profila, quindi, un contesto in evoluzione che viene inglobato nelle nuove obbligazioni a 5 anni di Intermonte. Del resto la possibilità di ricevere una remunerazione efficiente dai propri investimenti è legata proprio alla capacità di intercettare e interpretare le attese del mercato sui tassi.
Detto questo, il bond permette di avere un tasso superiore agli attuali livelli di mercato per i primi due anni (siamo sul 5,25% lordo contro il 3,75% lordo dei BTP a 5 anni ma attenzione alla differente tassazione applicata). Nei tre anni seguenti, nel caso in cui si dovesse verificare l’inversione e quindi i tassi dovessero calare, proprio grazie al meccanismo reverse e al ribasso dell’Euribor a tre mesi, le obbligazioni continueranno ad offrire rendimenti superiori a quelli del mercato.
Un punto fondamentale da considerare è che le obbligazioni non hanno opzione call e quindi l’emittente non può chiedere il richiamo in anticipo rispetto alla scadenza naturale. Questa caratteristica rende lo strumento più conveniente per chi investe e più costoso per l’emittente.