Prosegue il dinamismo del mercato obbligazionario italiano. Dopo la raffica di nuove emissioni da parte delle quotate del Ftse Mib che ha caratterizzato la prima parte di settembre, a mettersi in evidenza è Maire Tecnimont che fa parte del Mid Cap di Borsa Italiana. Il management della quotata ha dato il via libera all’emissione di nuove obbligazioni non convertibili senior unsecured sustainability-linked a tasso fisso.
L’offerta al pubblico del nuovo bond Maire sarà avviata nel corso del mese di settembre e dovrebbe concludersi nel successivo mese di ottobre, fermo restando la necessità di ricevere prima le prescritte autorizzazioni e tenendo anche conto di quelle che sono le condizioni di mercato. L’ammontare del prestito obbligazionario dovrebbe essere compreso tra 120 milioni e 200 milioni (range).
Era da tanto che Maire non si affacciava sul mercato obbligazionario. La società, infatti, aveva emesso le sue ultime obbligazioni nel lontano 2018 quando venne collocato un bond per complessivi 165 milioni di euro che venne sottoscritto da investitori istituzionali italiani ed europei nonchè dai retail italiani.
Anche per questo motivo c’è una certa curiosità sulle caratteristiche delle nuove obbligazioni Maire che potrebbero essere collocate nelle prossime settimane.
Nuove obbligazioni Maire tasso fisso non convertibili: i dettagli
La definizione delle nuove obbligazioni Maire è lunga, apparentemente complessa ma in realtà spiega tutto: non convertibile Senior Unsecured Sustainability-Linke, a tasso fisso, unrated. Si tratta quindi un un bond non convertibile in azioni, a tasso fisso, in una sola tranche e legato ad obiettivi di sostenibilità.
La tipologia è senior unsecured ovvero obbligazioni senior che però non sono garantite da cespiti patrimoniali particolari ma che comunque, in caso di bancarotta, sono rimborsate prima dei bond subordinati.
Le obbligazioni verranno emesse a un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale e avranno una durata di 5 anni. Per l’emittente c’è la facoltà di rimborso anticipato volontario a partire dal terzo anno. Il tasso di interesse sarà determinato prima dell’avvio del collocamento ma ad ogni modo non sarà più basso del 6% e verrà riconosciuto con frequenza trimestrale. Il taglio minimo di sottoscrizione è di 1.000 euro.
Il funzionamento delle obbligazioni prevede che il tasso di interesse aumenti nel caso in cui non ci sia il raggiungimento, alla data del 31 dicembre 2025, di specifici target di decarbonizzazione. In particolare è previsto che l’incremento sarà dello 0,25% per ciascun target eventualmente non raggiunto dall’anno successivo a quello di rilevazione (2025). Quindi il tasso potrebbe essere anche più alto di quel 6% minimo.
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Nuove Obbligazioni sostenibili Maire: quali sono i target di sostenibilità
Le nuove obbligazioni Maire tengono conto del Sustainability-Linked Financing Framework che è stato approvato Consiglio di Amministrazione della società Mid Cap.
Per quello che riguarda i target di sostenibilità il cui mancato conseguimento porta all’aumento dei tassi di interesse, essi sono:
- riduzione del 35% delle proprie emissioni dirette e indirette di CO2 rispetto al 2018;
- riduzione del 9% delle emissioni di CO2 dei propri fornitori
Tali target sono in linea con il piano di decarbonizzazione che è indicato nella strategia di sostenibilità del Gruppo MAIRE (carbon neutrality Scope 1 e 2 al 2030 e Scope 3 al 2050).
A verificare il soddisfacimento dei target sarà una società di revisione.
Tutta l’operazione connessa al lancio delle nuove obbligazioni sostenibili sancisce il rafforzamento dell’impegno di Maire nella transizione energetica.