In un mercato obbligazionario avaro di nuove emissioni, a fare un bel pò di rumore è stata McDonald’s che ha emesso bond per complessivi 2 miliardi di dollari divisi in 3 tranche. Ovviamente parliamo di obbligazioni in dollari Usa e questo significa rischio cambio. Un carico che non tutti gli investitori sono disposti a sopportare.
Premesso questo, il collocamento delle nuove obbligazioni McDonald’s non è avvenuto in un momento qualsiasi ma in un periodo caratterizzato dall’approssimarsi di una serie di scadenze. Stiamo quindi parlando di nuovi bond collocati in ottica rifinanziamento.
Citigroup Inc e Goldman Sachs Group Inc sono state tra le banche in prima linea nell’operazione. La nuova emissione obbligazionaria di McDonald’s vanta rating Baa1 da Moody’s Investors Service e BBB+ da S&P Global Ratings.
A questo punto vediamo quali sono state le caratteristiche di ognuna delle 3 tranche in cui l’emissione si è articolata.
Nuove obbligazioni McDonald’s: tutti i dettagli
La prima tranche della nuova emissione obbligazionaria di McDonald’s ha scadenza 2028 e presenta una una cedola del 4,8%. Il codice ISIN è US58013MFU36 mentre esitato dal collocamento è di 99,965. Per questa tranche l’ammontare messo sul piatto dall’emittente è stato pari a 600 milioni di dollari.
La seconda tranche presenta invece una cedola più alta e pari al 4,95%. Il bond ha scadenza 14 agosto 2033 ed è stato offerto dall’emittente per altre 600 milioni di dollari. Infine c’è l’ultima tranche che presenta una cedola più alta, una scadenza più lunga e un ammontare più consistente delle altre due. La cedola è infatti del 5,45%, la scadenza è il 2053 e l’ammontare di emissione è di 800 milioni di dollari. In questo caso il prezzo di emissione strappato è di 99,721 cent. Tutte e tre le obbligazioni erano destinate ad un pubblico retail ed avevano un taglio minimo di 1k+1k.
Nuove obbligazioni McDonald’s per 2 miliardi: l’analisi
Le nuove obbligazioni McDonalds’s ci interessano anche per un motivo pratico: come avvenuto ogni anno, anche in occasione di questo agosto, le emissioni di nuove obbligazioni scarseggiano. Detto questo, secondo Jody Lurie, senior credit analista di Bloomberg Intelligence, i nuovi bond potrebbe consentire di rimborsare con tranquillità i 4 miliardi di dollari di obbligazioni in scadenza fino al 2024 in un contesto generale che vede McDonald’s essere impegnata a bilanciare la necessità prioritaria di applicare il flusso di cassa agli azionisti e al tempo stesso il bisogno di aiutare i franchisee, i cui margini sono stati ridotti dalle pressioni sugli input. Insomma, stando all’analisi di Blommberg, la società, dal punto di vista finanziario, è in una situazione particolare.
Secondo gli analisti di CreditSights, con questa nuova emissione obbligazionaria, McDonald’s, oltre che rifinanziare il suo debito in scadenza, punta anche a finanziare gli interventi di modernizzazione dei ristoranti.
Ricordiamo che McDonald’s ha altre scadenze obbligazionarie imminenti in altre valute, inclusi euro e dollari australiani. Obbligazioni così denominate sono in scadenza entro fine anno. Secondo Bloomberg, McDonald’s ha in pancia oltre 40 miliardi di dollari di debito totale.