Ci saranno nuove emissioni di BTP Futura nel 2022? In caso affermativo, quante saranno? Una o anche più di una? E le caratteristiche dei titoli in asta saranno le medesime di quelli collocati negli scorsi anni oppure saranno differenti? A tutte queste domande ha risposto il MEF nella consueta presentazione del programma di emissione di titoli di stato per il 2022.
Questo articolo ha proprio lo scopo di riassumere le indicazioni fornite dal MEF sull’argomento. Fino a pochi mesi fa non ci sarebbero stati dubbi sull’emissione di nuovi BTP Futura anche nel 2022. Il collocamento dell’ultimo titolo indicizzato alla crescita del Pil, il BTP Futura 2033, non ha beneficiato di grande appeal e proprio per questa ragione sono sorti i primi dubbi su quelle che potrebbero essere le decisioni del Tesoro per il 2022.
Il vero limite è rappresentato dal fatto che i BTP Futura hanno un rendimento basso e una cedola, che seppur distribuita ogni sei mesi, viene rivalutata in base all’andamento dell’economia. Quest’ultima, a differenza di quanto avvenne nelle prime emissioni, è chiamata a fare i conti con l’inflazione che oggi è una spina nel fianco di tutta l’area Euro.
Il riconoscimento del carattere duraturo dell’inflazione da parte della Banca Centrale Europea, ha un pò scombinato le certezze. Insomma il nuovo contesto in cui si collocherebbe una eventuale emissione di BTP Futura nel 2022 è del tutto diverso da quello solito. Da qui i dubbi degli investitori.
Indice
BTP Futura quante nuove emissioni nel 2022?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiane ha elaborato quelle che sono le linee guida per l’emissione dei BTP Futura nel 2022. Dal documento, affiancato dal calendario emissioni BTP 2022, emergono alcune incertezze soprattutto per quanto riguarda il numero di emissioni previste e la possibile modifica ad alcuni aspetti come il premio di fedeltà.
Ad oggi, la prospettiva del MEF è quella di procedere all’emissione di almeno un BTP Futura sul mercato retail. Una prima emissione è quindi certa e garantita anche se ad oggi non si conoscono le tempistiche e le date. Da discutere un’altra eventuale emissione di BTF Futura 2022 nel corso dell’anno. Tutto dipenderà da quelle che sono le condizioni economiche e l’andamento della pandemia. In tal senso, il Ministero del Tesoro si è dato larga discrezionalità in materia. Sicuramente una seconda emissione dovrà fare anche i conti con l’intenzione manifestata dal Tesoro di tornare ad emettere nel nuovo anno anche un nuovo BTP Italia dopo la pausa del 2020.
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In ogni caso, i titoli BTP Futura 2022 dovrebbero presentare le stesse peculiarità finanziarie delle precedenti emissioni. Il Ministero delle Finanze, infatti, ha garantito che il rimborso del capitale investito dal singolo risparmiatore-sottoscrittore continuerà ad avvenire in un’unica soluzione e scatterà nel momento in cui sarà scaduto il valore nominale sommando anche il premio fedeltà collegato all’andamento del PIL durante tutto il periodo di vita del titolo. Questo meccanismo si poggia sulle positive previsioni di crescita economica dell’Italia a seguito della crisi causata alla pandemia.
Nuovo BTP Futura 2022: quali novità
Da un punto di vista economico, nonostante filtri ottimismo dal parte del Ministero dell’Economia, il costo di emissione ponderato è sceso di molti punti, ai minimi da sempre anche rispetto al 2020. In base alle stime indicate dal NADEF, il fabbisogno economico del Paese sembra essere nettamente inferiore a quello indicato pari al 9,4%. A preoccupare specificatamente sono i rendimenti negativi che, in relazione all’obbligo dei titoli emessi di corrispondere almeno una cedola minima su base semestrale, possono portare non pochi problemi nella fiducia degli investitori.
Questo perché i titoli italiani hanno un rendimento negativo o di poco sopra lo zero per quanto riguarda gli investimenti a breve termine: in questo senso, i BTP tradizionali dovrebbero essere coperti in gran parte dalla BCE, che prevede acquisti di titoli per almeno 80 o 90 miliardi di euro, in modo da tutelare almeno in minima parte l’economia dell’Italia e infondere fiducia agli investitori nonostante le difficoltà economiche.
Per quanto riguarda i BTP Futura, invece, vista la precedente collocazione del debito non molto esaltante, sono state ventilate e confermate in maniera ufficiosa determinate novità per le emissioni 2022 di BTP Futura. In prima battuta il premio fedeltà, soprattutto per coloro che acquistano il titolo quando questo viene collocato sul mercato e lo mantengono fino alla naturale scadenza dello stesso.
Le modifiche apportate ai BTP Futura di nuova emissione nel 2022 verteranno, dunque, specificatamente sul premio fedeltà: questo perché i titoli fino ad ora emessi hanno scarso appeal per tutti, oltre ad una struttura dei tassi di interesse che non riesce a fare breccia nelle famiglie. Queste ultime continueranno ad essere il target di riferimento di questo titolo di stato (nessuna novità, quindi, sulla procedura comprare BTP Futura anche online).
Ad ogni modo per rilanciare l’appeal del BTP Futura sono state individuate due strade di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Il nuovo premio fedeltà per i BTP Futura 2022
Una ipotesi al vaglio è quella di aumentare la frequenza del pagamento, un’altra quella di riconoscere a tutti il rendimento extra, a prescindere dalla sua data di acquisto. Quest’ ultima ipotesi, però, sembrerebbe non avere molte chanche per via della poca aderenza alla fedeltà necessaria, soprattutto se il bond viene venduto indipendentemente dalla data di acquisto.
Il Mef è al lavoro per decidere la migliore strategia da applicare, con ulteriori indicazioni che dovrebbero arrivare prima dell’annuncio della nuova emissione.
BTP Futura: le precedenti emissioni
Diversamente dalle precedenti emissioni, le risorse raccolte dagli ipotetici nuovi BTP Futura 2022 saranno destinate a far ripartire il Pil italiano e non a coprire i costi connessi alla pandemia di covid19 (spese sanitarie in testa).
La scadenza resterà invariata, 8 anni dal momento dell’emissione. Da decifrare, invece, il meccanismo di funzionamento del premio fedeltà. Ricordiamo che i BTP Futura emessi nel 2020 avevano un tasso cedolare minimo del 1% e massimo del 3% sul capitale investito con un meccanismo di cedole in 3 step.