Anche a livello europeo il mercato delle obbligazioni è molto dinamico. E’ notizia di questa mattina che il colosso olandese dei semiconduttori ASML ha collocato nuove obbligazioni per un importo nominale di oltre 1 miliardi di euro, ottenendo una buona risposta da parte del mercato.
Le nuove obbligazioni ASML sono di tipo senior e hanno scadenza dicembre 2025. Si tratta quindi di un titolo di breve durata che potrebbe far gola a quegli investitori che non sono disponibili ad impegnare capitale per archi temporale lunghi.
Molto interessante la cedola che è pari al 3,5%. Il prezzo di emissione esitato ammonta al 99,989%.
La società olandese ha puntualizzato che i proventi netti dell’emissione verranno usati per scopi aziendali generali, senza però precisare di che tipo.
Il profilo dell’emittente: ASML
ASML è oggi uno dei più importanti fornitori mondiali dell’industria dei semiconduttori. L’azienda è rifornitore delle società di produzione di chip hardware, software e servizi occupandosi della produzione di circuiti integrati (microchip). Si tratta di una multinazionale
con sede a Veldhoven, Paesi Bassi, e con uffici in Europa, Stati Uniti e Asia che può vantare oltre 40.500 dipendenti. Le azioni ASML sono quotate sull’Euronext Amsterdam e sul
NASDAQ di Wall Street con il simbolo ASML.
A metà aprile ASML ha presentato i conti del primo trimestre 2023, periodo che si è chiuso con utile e fatturato migliore delle attese pur in un contesto caratterizzato da una domanda incerta.
Nel dettaglio, le vendite di ASML sono state pari a 6,7 miliardi di euro contro i 6,31 miliardi di euro attesi dagli esperti mentre l’utile netto si è attestato a 2 miliardi di euro, al di sopra degli 1,62 miliardi di euro previsti dai dati di Refinitiv. Per finire il MOL (margine operativo lordo) è stato pari al 50,6%.
Per il secondo trimestre 2023, il colosso olandese prevede vendite comprese tra 6,5 e 7 miliardi di euro e un margine lordo che si dovrebbe attestare nel range tra 50% e 51%. Sull’intero anno le previsioni indicano una crescita delle vendite nette del 25% rispetto al 2022.
Grazie a questi target, la società punta a staccare un dividendo complessivo 2022 pari a 5,80 euro per azione, in rialzo del 5,5% rispetto alla cedola sull’esercizio 2021. Considerando che sono stati già pagati tre acconti sul dividendo pari a 1,37 euro per azione ordinaria, la proposta di dividendo definitivo dovrebbe essere di 1,69 euro per azione ordinaria.
In questo “quadro” perfetto le uniche incertezze persistono sulla domanda che supera ancora la capacità di produzione (e quindi di soddisfacimento del gruppo). Questo gap dovrebbe durare per tutto l’anno.
Nuove obbligazioni ASML sono senior: cosa significa e cosa implica?
Esistono varie tipologie di obbligazioni, quelle di ASML sono senior. Questo aggettivo sta a significare che in caso di liquidazione o fallimento della banca, il detentore sarà rimborsato per primo. Si tratta quindi di bond che sono privilegiati rispetto ad altri e che implicano una maggiore garanzia di “sicurezza” rispetto, ad esempio, alle obbligazioni subordinate.
Attenzione perchè questo non significa che ci sarà un rimborso integrale. Infatti se il denaro a disposizione per il rimborso non basta per soddisfare tutto il credito, allora ogni obbligazionista senior sarà rimborsato in modo proporzionale a seconda del suo credito.
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Le obbligazioni senior hanno un livello di rischio più basso rispetto alle altre ma questo non significa che possa parlare di rischio nullo. Fondamentale è il rating dell’emittente (ASML in questo caso).
Inoltre anche le obbligazioni senior sono comprese nel bail-in. Correndo il rischio di vedere il rimborso del capitale, assumono aspetti molto simili alle obbligazioni subordinate ma, a differenza di queste, non implicano la cancellazione o il rinvio del pagamento della cedola.