Nella pioggia di nuove emissioni obbligazionarie di questi giorni, vi siete forse scordati dell’operazione condotta da Mediobanca che ha emesso un nuovo bond di tipo Sustainability Senior Non Preferred con scadenza 2027 e possibilità di esercizio della call dopo 3 anni. Eppure il rendimento esitato dalle nuove obbligazioni di Piazzetta Cuccia è decisamente alto.
E’ grossomodo questa la mail che un nostro lettore molto attento ci ha inviato proprio questa mattina. Nel ribadire che RisparmiOggi non è una testata giornalista ma un blog di appassionati investitori, accogliamo la segnalazione e rilanciamo: vero, le nuove obbligazioni Mediobanca settembre 2027 callable non ha avuto l’eco che meritavano sul sito (ma possiamo anticipare già ora che gli ordini sono andati benissimo e questo conta in un collocamento), più falso che vero sul rendimento perchè la nostra impressione è che, il nuovo bond abbia un premio sul BTP piuttosto bassino (tutte queste faville che il nostro amico lettore ha citato nella mail non le vediamo).
E a questo punto, gli amici staranno già pensando che proprio all’analisi del rendimento sarà dedicato il primo paragrafo di questo post. Ci conoscete poco se la pensate così perchè un lettore attento saprebbe che qui su RisparmiOggi si parla sempre prima delle caratteristiche.
Nuove obbligazioni Mediobanca settembre 2027 in dettaglio
Piazzetta Cuccia è uno degli emittenti in assoluto più attivi sul mercato obbligazionario. La lista delle nuove obbligazioni Mediobanca è infatti lunghissima e da oggi si aggiunge un punto in più: quello riguardante il bond a 4 anni (scadenza settembre 2027) con opzione callable dopo 3 anni. Praticamente in caso di esercizio della call, a settembre 2026 il capitale sottoscritto verrebbe rimborsato (con un anno di anticipo).
La nuova emissione vanta due primati significativi: si tratta del primo bond non senior e delle prime obbligazioni sostenibili collocate da Piazzetta Cuccia nell’ambito del Piano Strategico 2023-26 “One Brand One Culture”.
Ma vediamo le specifiche. Le obbligazioni sono state emesse per un valore nominale di 500 milioni di euro, in linea con le altre emissioni bancarie di questi giorni (esempio bond BPER Banca cedola 5,75%). E sempre come le altre emissioni, anche gli ordini sono stati enormi arrivando a ben 2 miliardi di euro.
Proprio grazie al boom di ordini il rendimento esitato è sceso rispetto a quelle che erano le indicazioni iniziali. Da +170 sul tasso mid-swap si è infatti passati a +145 punti base. Molto consistente la cedola del nuovo bond è che è pari a 4,875%. E forse il nostro lettore ha fatto confusione tra cedola e rendimento quanto ha affermato che le nuove obbligazioni Mediobanca hanno strappato un rendimento molto alto. Lo vedremo però dopo.
Chi ha comprato le nuove obbligazioni Mediobanca settembre 2027
Dedicare un paragrafo dell’analisi sulle nuove emissioni obbligazionarie all’identità dei compratori non è mai una perdita di tempo perchè si possono fare deduzioni molto interessanti. Tanto per iniziare sul forte appeal che il bond sembrerebbe aver avuto all’estero: ben il 73% dei compratori non è infatti italiano.
Gli ordini sono infatti arrivati soprattutto da Francia (29%), Germania, Austria e Svizzera (22%) e a seguire da Regno Unito e Irlanda per il 13% e quindi la Spagna con il 4%. Gli investitori istituzionali italiani sono stati il 22%.
Questo geografica ha dimostrato come all’estero l’impegno di Mediobanca per diversificare il suo debito sia molto apprezzato. Una conferma, non una novità.
Rendimento nuove obbligazioni Mediobanca VS rendimento BTP 4 anni
Prima di raffrontare il rendimento delle nuove obbligazioni Mediobanca settembre 2027 con quello del BTP pari durata, è bene precisare che si tratta di due strumenti di investimento molto diversi tra loro che, tra l’altro, sono soggetti anche a una tassazione diversa (26% quella delle obbligazioni societarie, 12,5% la tassazione BTP).
Detto questo, il bond Sustainability Senior Non Preferred di Mediobanca ha un rendimento netto del 3,6% mentre il rendimento netto del BTP a 3 anni è attorno al 3,4%. Morale della favola: il premio sul BTP appare decisamente contenuto. Quindi non è affatto vere che il nuovo bond abbia avuto un rendimento impressionante ma questo quasi passa in secondo piano dinanzi al fatto che comunque l’emissione ha registrato il tutto esaurito con ordini 4 volte il quantitativo offerto. Ed è questo ciò che conta.