Il 26 giugno 2023, con la Determinazione Direttoriale numero 355282/RU, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha ristabilito che il POS torna obbligatorio per l’acquisto di prodotti nelle tabaccherie, eliminando così una deroga precedentemente stabilita il 24 ottobre 2022. Questa decisione riguarda sia gli articoli di tabaccheria, sia i valori bollati e postali, che potranno essere acquistati solo mediante pagamento elettronico.
POS obbligatorio per le tabaccherie: il pacchetto anti-evasione e la revoca delle sanzioni
Questa decisione si inserisce nel quadro del pacchetto anti-evasione promosso dal governo, con l’obiettivo di aumentare la tracciabilità delle transazioni economiche e ridurre l’evasione fiscale. Con la revoca delle esenzioni, circa 50.000 tabaccherie su tutto il territorio nazionale sono tenute ad accettare pagamenti con carte di credito, bancomat o altre forme di pagamento elettronico.
La revoca della deroga precedente, da quando è entrato in vigore l’obbligo di POS per tutti i commercianti dal 2022, è giustificata dall’evoluzione del mercato dei pagamenti elettronici. Nuove offerte, introdotte da diversi intermediari finanziari e bancari, hanno ridotto il costo del servizio POS per gli esercenti, rendendo così economicamente sostenibile l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici anche per le piccole transazioni.
POS obbligatorio per le tabaccherie: le sanzioni per i trasgressori
La mancata accettazione dei pagamenti elettronici da parte delle tabaccherie comporta delle sanzioni significative: una multa fissa di 30 euro per ogni pagamento rifiutato, incrementata del 4% del valore della transazione negata. L’unico caso in cui non si applica la sanzione è quello di un malfunzionamento tecnico del POS, che ovviamente dovrà essere provato in caso di controllo.
Ad esempio, se il cliente della tabaccheria vuole pagare con carta un bene per un importo pari a 30 euro e l’esercente si rifiuta, il cliente può chiamare le autorità locali per far rispettare l’adempimento. Queste infliggeranno una sanzione al tabaccaio di 30 euro (l’importo della multa fissa), più 1,20 euro (ovvero, il 4% del valore della transazione negata, cioè il 4% di 30 euro).
Infine, ricordiamo che tutti gli esercenti sono tenuti a rispettare l’obbligo di POS in negozio (fino a poco tempo fa esisteva ugualmente quest’obbligo, ma non quello di accettare pagamenti con carta per transazioni di qualsiasi valore).