C’è una novità importante per i titolari di libretto postale, che ora possono anche effettuare il prelievo senza carta: si tratta di una novità piuttosto attesa dagli utenti, che ora finalmente è diventata realtà e che permette di prelevare in modo semplice e rapido senza dover utilizzare la carta. Per effettuare questo prelievo privo di carta, infatti, sarà sufficiente avere con sé solamente lo smartphone. Andiamo a vedere come funziona.

Libretto postale: prelievo senza carta solo con app, come fare

Per prelevare senza carta, i titolari di libretto postale devono prima di tutto abilitare le proprie carte o il Libretto Smart sull’app BancoPosta. Quindi, potranno recarsi in un qualsiasi ATM Postamat con il proprio smartphone su cui è scaricata l’applicazione BancoPosta: a questo punto bisognerà digitare il tasto 9 e aprire l’applicazione, quindi selezionare l’opzione Prelievo senza carta. Sarà chiesto di inquadrare il QR Code con la fotocamera del proprio smartphone e infine di seguire la procedura indicata. Infine, bisognerà solo scegliere l’importo da prelevare e autorizzarlo sull’app tramite codice PosteID.

Quindi, riepilogando, per effettuare il prelievo senza carta allo sportello ATM Postamat, bisognerà seguire questa procedura:

  • Digitare il tasto 9 sulla tastiera dell’ATM;
  • Aprire l’app Bancoposta;
  • Selezionare l’opzione Prelievo senza carta;
  • Inquadrare il QR Code;
  • Seguire le indicazioni richieste;
  • Scegliere l’importo da prelevare;
  • Autorizzare il prelievo sull’app Bancoposta tramite il codice PosteID.

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Quale libretto postale scegliere oggi

Oggi, i titolari di un libretto postale hanno la possibilità di attivare due offerte:

  • Supersmart 360 giorni: è attivabile da app BancoPosta, sul sito di Poste Italiane o presso l’ufficio postale e offre un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dell’1,50%;
  • Supersmart Premium 270 giorni: è riservata solo a chi apporta nuova liquidità (fino al 20 dicembre 2022), ha una durata di 270 giorni (9 mesi) e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza del 3%.