Nella sfida a colpi di réclame tra ING e Poste Italiane viene veicolato un messaggio che potrebbe sembrare simile: 3% di rendimento annuo sulle somme depositate. Si tratta di un tasso decisamente interessante anche perchè l’arco temporale dell’investimento è brevissimo e quindi i due prodotti sono in linea con esigenze del risparmiatore medio italiano.
In realtà, però, il 3% per 12 mesi ha un peso differente nella proposta di ING e in quella di Poste Italiane. Non si tratta solo di prodotti molto diversi tra loro, nel caso di ING il 3% è sul conto deposito mentre nel caso di Poste Italiane è su un libretto postale, ma di condizioni applicate che poco centrano tra di loro.
Morale: il conto deposito ING e il libretto postale possono si essere confrontati ma il 3% di rendimento annuo offerto da entrambi alla fine determina un guadagno differente. La differenza non neppure di poco conto.
Ecco quanto vale il 3% di rendimento annuo del Conto Arancio ING
La réclame di ING sul Conto Corrente Arancio è una delle più azzeccate tra quelle che passano sui media in questo periodo. Al di là dei toni “goliardici”, il messaggio è molto chiaro: ING offre il 3% sulle somme depositate per 12 mesi. Si tratta di un conto deposito free. Infatti non sono previsti vincoli di durata e quindi il capitale depositato più gli interessi maturati fino a quel momento possono essere ritirati in ogni momento.
Da non tralasciare che Conto Arancio non prevede costi di apertura, gestione, trasferimento o chiusura. Questo significa che il conto si può tranquillamente aprire online attivando poi l’offerta grazie alla quale si può avere il 3% annuo di rendimento per 12 mesi.
Giusto per essere pignoli, forse l’unica nota da tenere a mente riguarda la scadenza della promozione. Se fanno la pubblicità è evidente che il 3% per 12 mesi sia promozionale e infatti vale solo se il conto deposito Arancio si apre entro il 5 agosto (c’è comunque tutto un mese).
Ecco quanto vale il 3% del Libretto Postale Supersmart Premium 300
La réclame del Libretto Postale Supersmart Premium 300 è più istituzionale rispetto a quella di ING. Il messaggio però è molto chiaro: Poste remunera con il 3% annuo sulle somme versate (e vincolate) per 300 giorni (da qui quel 300 in denominazione).
Un anno dura 365 giorni e non 300 e quindi il rendimento del Supersmart Premium 300 di Poste si calcola su questi 300 giorni.
Attenzione perchè le somme sono da vincolare appunto per 300 giorni (e anche su questo punto la proposta è decisamente diversa da quella di ING).
3% sui 12 mesi non è sempre uguale: ING VS Supersmart Premium di Poste
Come evidenziato nei precedenti paragrafi, il 3% di rendimento annuo non è sempre uguale. Ecco un esempio per capire il tutto: se si versano 10.000 euro sul Libretto Postale (vincolandoli) si ottengono 182,27 euro; se si versano 10.000 euro sul conto corrente Arancio di ING (senza vincoli) si ottengono alla fine dei 12 mesi 202,5 euro.
Quindi con il conto di ING il guadagno è più alto (anche se la durata è maggiore ma non ci sono vincoli. Ora nell’esempio fatto, abbiamo ipotizzato un deposito di 10000 euro e quindi lo scarto può sembrare poca cosa ma pensiamo a quanto si può arrivare se invece di 10k si fa un deposito di 100.000 euro.
Insomma prestare attenzione perchè il 3% di rendimento annuo non è sempre uguale.