Prestiamoci (qui la recensione completa) amplia il suo bacino andando incontro alle esigenze di liberi professionisti, partite Iva, imprenditori. La piattaforma di social lending, infatti, lancia il servizio Impresti, che offre finanziamenti a medio-lungo termine, usufruendo dell’assistenza di una garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI (il riferimento normativo è la Legge 662/96).
Impresti: cos’è il nuovo servizio di Prestiamoci
Lo scopo principale di questo nuovo servizio devono risultare coerenti con quanto contenuto nella normativa, e quindi devono corrispondere ai seguenti scopi:
- Fabbisogno di capitale circolante e liquidità correlata all’attività d’impresa;
- Riequilibrio finanziario tramite consolidamento di altri finanziamenti in corso;
- Realizzazione di programmi di investimento.
Requisiti e caratteristiche principali
L’importo richiedibile è compreso in una forbice tra 20.000 e 50.000 €, per una durata minima di 24 mesi e una durata massima di 84 mesi (7 anni). I finanziamenti prevedono tassi a partire dal 5,85% (TAN Fisso) e dal 9,63% (TAEG). Naturalmente, come già succede per la piattaforma di Prestiamoci, la richiesta dovrà essere sottoposta alla valutazione del team della piattaforma, che effettuerà un’accurata analisi e valutazione del merito creditizio, oltre che dell’approvazione da parte del Fondo di Garanzia.
Come funziona Impresti di Prestiamoci
Intervistato dal Corriere della Sera, l’amministratore delegato di Prestiamoci, Daniele Loro, ha dichiarato gli obiettivi primari: “Volevamo ampliare la nostra base prodotti con uno strumento che si rivolgesse all’attività imprenditoriale, ma al contempo che fosse in linea con quello che già facevamo”. Da qui la scelta di rivolgersi a imprenditori individuali e professionisti, “un’area di mercato che peraltro, da un punto di vista delle richieste, è abbastanza trascurata”.
Nell’articolo a cura di Gabriele Petrucciani, Loro spiega che sono state già ricevute delle richieste di finanziamento (non ancora erogate): “In questo momento, tutto il portafoglio su cui stiamo lavorando ha un tasso medio che si aggira tra il 7% e il 9%”.
Il tempo di valutazione è variabile, ma generalmente si attesta attorno alla mensilità. Tuttavia Loro rassicura i diretti interessati: “Penseremo a tutto noi”. I vincoli, poi, non sembrano essere particolarmente stringenti. L’ad di Prestiamoci cita “un’anzianità imprenditoriale di almeno 3 anni o non avere situazioni di ritardo nei pagamenti in altri finanziamenti”.
Il punto di forza del nuovo prodotto è rappresentato proprio dalla Garanzia pubblica, perché “ci consente di veicolare direttamente al richiedente il beneficio finanziario sotto forma di un maggior importo, di un minor tasso di interesse applicato e di minori garanzie rispetto ad altri finanziamenti non garantiti dallo Stato”. Senza dimenticare che questa garanzia rappresenta “anche una forma di tutela per chi sulla piattaforma si pone come investitore, poiché si riduce la rischiosità del portafoglio”. Per quanto riguarda i tassi offerti, Loro parla di uno stazionamento tra il 5 e il 6%: “Non sono rendimenti elevatissimi, ma ciò dipende dal fatto che sono finanziamenti che godono di una garanzia pubblica”.