Il concetto di prestito tra privati si basa su transazioni finanziarie che avvengono al di fuori delle tradizionali istituzioni bancarie o finanziarie, coinvolgendo direttamente due parti private. Questo tipo di prestito può essere idealmente rappresentato dallo scambio di denaro tra amici o familiari, tuttavia, esiste una varietà di forme e regolamentazioni che caratterizzano questi prestiti, rendendoli una scelta flessibile per chi cerca finanziamenti alternativi.
Prestiti tra privati: non regolamentati e regolamentati
Esistono fondamentalmente due macrocategorie di prestiti tra privati. I prestiti non regolamentati e quelli regolamentati. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Prestiti non regolamentati
I prestiti non regolamentati rappresentano la forma più semplice e diretta di prestito tra privati, solitamente concordati mediante un accordo verbale o scritto tra amici, familiari o conoscenti. Questi accordi possono assumere diverse forme:
- Prestito stipulato con scrittura privata: questa modalità prevede la redazione di un documento che formalizza il prestito, offrendo una protezione legale a entrambe le parti. Nel contratto devono essere inclusi i dati personali delle parti, l’importo del prestito, la durata, le modalità di rimborso, e le eventuali garanzie.
- Prestito epistolare: una forma meno comune, che prevede l’invio di un contratto scritto via posta, da firmare e rispedire al mittente, senza necessità di registrazione ufficiale.
- Prestito garantito da cambiali: offre una maggiore sicurezza al creditore grazie all’utilizzo di cambiali, che in caso di mancato pagamento, permettono una più semplice azione legale per il recupero del credito.
Prestiti regolamentati
I prestiti regolamentati, invece, coinvolgono la figura di un intermediario autorizzato, come le piattaforme di social lending, che facilitano l’incontro tra chi offre e chi cerca capitale. Questi prestiti si distinguono per la sicurezza e la convenienza offerte sia ai prestatori che ai richiedenti, grazie alla minore complessità gestionale e ai costi ridotti.
Prestiti tra privati: vantaggi e svantaggi
I prestiti tra privati offrono numerosi vantaggi rispetto alle forme tradizionali di finanziamento:
- Maggiore accessibilità: sono spesso più accessibili rispetto ai prestiti bancari, soprattutto per chi non dispone di un lavoro a tempo indeterminato o ha una storia creditizia poco solida.
- Condizioni flessibili: le condizioni di rimborso e gli interessi possono essere negoziati direttamente tra le parti, permettendo una maggiore personalizzazione del prestito.
- Procedura semplice e veloce: la procedura per ottenere un prestito è generalmente più semplice e rapida, essendo priva delle complesse verifiche e della burocrazia tipica delle banche.
Spettano gli interessi?
Nonostante i prestiti tra privati possano sembrare una soluzione semplice ed efficace per ottenere liquidità, è fondamentale considerare gli aspetti legali e fiscali che ne derivano. La scrittura privata, ad esempio, fornisce una prova legale dell’esistenza del prestito, proteggendo entrambe le parti in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, è importante tenere presente le implicazioni fiscali legate agli interessi e alle eventuali imposte dovute.
Un prestito tra privati può dunque includere degli interessi, tuttavia è necessario ricordare che gli interessi sono soggetti a tassazione e che questi devono sempre restare entro i limiti legali, senza sforare la soglia del tasso usuraio. Qualora nel prestito non dovessero esserci interessi, è necessario specificarlo nella forma scritta.