In un mondo che corre sempre più veloce sotto il profilo tecnologico, può essere utile dare un’occhiata a quali sono i progetti vincitori dei bandi istituzionali (o semi-istituzionali) nostrani. Investire in innovazione culturale, creativa e tecnologica, effettivamente, non è mai stato così accessibile: la Regione Marche ha sperimentato per la prima volta un bando pilota di reward‑based crowdfunding, cofinanziato dai Fondi FESR e da risorse private, per sostenere le migliori idee d’impresa locali. Di 23 iniziative candidate – per un valore complessivo di oltre 350.000 € e una richiesta di contributi pari a circa 178.000 € – ne sono state selezionate 7, che hanno già avviato le loro campagne sulla piattaforma Idea Ginger.
Progetti vincitori del bando crowdfunding Marche: l’iniziativa pilota e il progetto Crowdfundmatch
Il bando, approvato a luglio 2024 e conclusosi con la selezione finale a gennaio 2025, si inserisce nell’ambito di Crowdfundmatch, un progetto di cooperazione coordinato dalla Regione Marche insieme ad altre otto Regioni UE, con il supporto tecnico di SVEM (Sviluppo Europa Marche).
L’obiettivo è sperimentare l’abbinamento tra risorse dei fondi strutturali europei (FESR) e capitale privato raccolto tramite piattaforme di crowdfunding, per creare un canale di finanziamento alternativo e inclusivo a favore delle PMI e delle startup marchigiane. Il bando prevedeva una dotazione complessiva di 50.000 €, destinati ad agevolazioni pari al 50 % delle spese sostenute dai progetti ammessi, fino a un contributo massimo di 10.000 € per impresa.
I sette progetti premiati
Ecco le realtà marchigiane che hanno conquistato il sostegno pubblico‑privato per le loro campagne di crowdfunding:
- The Seekers (Campogiano S.r.l.): percorsi digital-game a Gradara e Fabriano. Un’app trasforma i centri storici in ambientazioni di gioco live, con missioni e cacce al tesoro che uniscono turismo e gamification.
- La casa in fondo al mare (Associazione culturale MALTE): residenza artistica “sotto il mare” ad Apiro, con cinque giorni di laboratorio in cui arte e scienza si fondono, con i partecipanti che producono testi che daranno vita a uno spettacolo collettivo.
- INVELLE – Festival ovunque e in nessun luogo (Associazione Anomolo APS): festival diffuso a Osimo, con installazioni, performance e install-art per coinvolgere giovani creativi e cittadini, con l’obiettivo di restituire alla città un senso di condivisione.
- Una vela per tutti (Ancona Yacht Club – Soc. Coop. Sportiva Dilettantistica): un corso di vela integrato con un percorso di psicoterapia intensiva per ragazzi in stato di disagio, volto a favorirne l’inclusione sociale.
- WhatYouSay? – Tu come lo dici? (Studioidee s.a.s.): valorizzazione dei dialetti come patrimonio identitario, con una realizzazione di una collezione di prodotti culturali e interattivi basati sulle varietà linguistiche locali.
- Mangia Locale (Mangia Locale S.r.l.): una piattaforma e-commerce per la vendita diretta di prodotti agroalimentari marchigiani, con portafoglio digitale integrato e sostegno alle filiere corte.
- Promis Music (Promis Music): un’app musicale che funge da palcoscenico per artisti emergenti, creando una community inclusiva tra musicisti e appassionati.
Il modello di cofinanziamento e la piattaforma Idea Ginger
Tutte le campagne sono ospitate su Idea Ginger, piattaforma scelta per il reward‑based crowdfunding delle imprese marchigiane. Per ogni progetto, la Regione copre il 50% delle spese di realizzazione, fino a un massimale di 10.000 €, ma solo se la campagna raggiunge l’obiettivo di raccolta fissato in fase di progetto.
Questo meccanismo trasforma il crowdfunding in uno strumento a effetto leva, volendo sollecitare il coinvolgimento diretto di cittadini e stakeholder, rafforza la visibilità dei progetti e garantisce un mix di risorse pubbliche e private per sostenere l’innovazione locale.
Uno sguardo ai progetti esteri sostenuti dalle comunità e dagli enti
Diamo ora uno sguardo ai bandi e alle iniziative istituzionali di crowdfunding a livello europeo e internazionale, promossi da enti pubblici o in collaborazione con piattaforme specializzate.
Regno Unito: investimenti municipali per la transizione verde
Nel Regno Unito, diverse autorità locali hanno adottato il crowdfunding per finanziare progetti ambientali. Ad esempio, il Consiglio di Southwark a Londra ha lanciato una campagna per raccogliere 6 milioni di sterline in sei anni, destinati a miglioramenti ecologici come l’installazione di luci LED e parcheggi per biciclette. Gli investitori ricevono un rendimento annuo del 4,6%. La piattaforma Abundance Investment gestisce questa iniziativa, che coinvolge anche altri comuni come West Berkshire e Hackney.
Spaziohive: crowdfunding civico (sempre) nel Regno Unito
Spacehive è una piattaforma di crowdfunding civico nel Regno Unito che consente ai cittadini di proporre e finanziare progetti per migliorare gli spazi pubblici locali. Supportata da enti come il Big Lottery Fund e diverse autorità locali, la piattaforma ha facilitato la realizzazione di oltre 500 progetti, tra cui la creazione di parchi, centri comunitari e installazioni artistiche. Le campagne su Spacehive possono beneficiare di cofinanziamenti da parte di enti pubblici e fondazioni, aumentando così le possibilità di successo.
Stati Uniti: crowdfunding civico per spazi pubblici in Michigan
Negli Stati Uniti, lo Stato del Michigan ha implementato il programma “Public Spaces Community Places” (PSCP), un’iniziativa di crowdgranting che fornisce fondi di sovvenzione corrispondenti per progetti di spazi pubblici finanziati tramite crowdfunding attraverso la piattaforma Patronicity. Questo programma consente alle comunità locali di migliorare spazi pubblici come parchi, piazze e mercati, combinando fondi pubblici e contributi dei cittadini.
Moldova: formazione al crowdfunding per i comuni
In Moldova, dieci municipalità hanno partecipato a un programma di formazione sul crowdfunding per acquisire competenze nella creazione e gestione di campagne efficaci per progetti locali. Questa iniziativa mira a rafforzare le capacità delle autorità locali nel mobilitare risorse per lo sviluppo comunitario. I progetti proposti spaziavano dalla riqualificazione di spazi verdi al miglioramento dei parchi giochi, dalla gestione dei rifiuti alla riparazione di strade.
Rotterdam (Paesi Bassi): il ponte Luchtsingel
A Rotterdam, i cittadini hanno finanziato attraverso il crowdfunding la costruzione del ponte pedonale Luchtsingel, un’infrastruttura che collega diverse aree della città precedentemente separate da una strada trafficata. Il progetto ha coinvolto la vendita di assi di legno personalizzate con i nomi dei donatori. Il successo della campagna ha attirato l’attenzione del comune, che ha contribuito con un finanziamento di 4 milioni di euro per completare l’opera.
Spagna: Goteo e il matchfunding istituzionale
La piattaforma Goteo, fondata nel 2011, ha collaborato con diverse istituzioni spagnole, tra cui i comuni di Barcellona e Gipuzkoa, per promuovere campagne di crowdfunding con cofinanziamento pubblico. In queste iniziative, le autorità locali si impegnano a raddoppiare i fondi raccolti dai cittadini, incentivando così la partecipazione civica e il finanziamento di progetti culturali e sociali. Ad esempio, il programma “MatchImpulsa” a Barcellona ha sostenuto progetti legati all’economia sociale e solidale, mentre “PiztuMETA” a Gipuzkoa ha finanziato iniziative culturali locali.