A quando ammonta la perdita registrata nell’ultimo anno dal peggiore in assoluto degli ETF presenti sul mercato?
Spesso dagli amici lettori ci arrivano richieste decisamente particolari e quella sull’ETF peggiore dell’ultimo anno è senza dubbio una di queste. Proprio per questa ragione siamo andati a dare un occhio alle statistiche e in effetti abbiamo scovato un ETF che, almeno ad oggi, ha fatto un vero e proprio flop perdendo oltre il 70%. Questa flessione fa riferimento alla quotazione di un anno fa e quindi al valore del fondo ad inizio settembre. Si tratta quindi di un ribasso calcolato anno su anno e non di un calo da inizio anno. Entrambi i frame temporale sono molto utili quando si procedere con l’analisi delle performance di un asset qualsiasi. Quello anno su anno, però, è da preferire perchè ingloba un periodo di tempo più vasto.
Non è necessario essere dei grandi esperti per comprendere che se un ETF è arrivato a perdere il 70% del suo valore, una motivazione precisa ci sarà.
Incuriositi abbastanza? Non vi resta che leggere i prossimi paragrafi dove affronteremo essenzialmente due temi: l’identità dell’ETF con il flop anno su anno maggiore e le ragioni che hanno determinato un tracollo di oltre il 70%.
Un’ultima osservazione: conoscere tutto dell’ETF peggiore dell’ultimo anno non è solo esigenza di curiosità. In realtà gli ETF peggiori potrebbero essere quelli destinati ad apprezzarsi e quindi comprare a valutazioni basse può essere un’occasione anche perchè tra i migliori broker ETF ce ne sono alcuni come Freedom24 con piani di commissioni sull’acquisto degli ETF reali molto competitivi.
Ecco l’ETF che in un anno ha perso il 77% del suo valore
Alcuni lettori magari con un polso del mercato un pò datato (ma restare aggiornati è fondamentale), potrebbero pensare che l’ETF che ha perso il 70% in un anno sia legato alle criptovalute.
E invece non si tratta di questo perchè nell’ultimo anno, complice il rialzo del Bitcoin e degli altri asset digitali, gli ETF criptovalute sembrano proprio aver superato la forte crisi innescata nell’estate 2022 dai fallimenti di alcuni exchange. E poi con il driver rappresentato dal primo ETF su Bitcoin Spot ci mancherebbe pure che sia all’interno di questa categoria di fondi che si debba guardare per trovare l’ETF che ha perso il 70% in un anno.
Chiarito quali non sono gli ETF che hanno fatto flop nell’ultimo anno, vediamo invece quali sono. C’è un indice che ha letteralmente tremato negli ultimi 365 giorni. Si tratta del Bloomberg Natural Gas (EUR Hedged). Il paniere replica il prezzo dei contratti futures sul gas naturale. L’ETF WisdomTree Natural Gas (ISIN JE00B6XF0923 e Ticker ENGS) che ha come sottostante proprio quest’indice ha perso ben il 77% in un anno.
C’è una costante nelle denominazioni che abbiamo fin qui dato: tutto riporta alla quotazione del gas naturale. Il tracollo della commodity che sta dietro all’indice e all’ETF che abbiamo citato è alla base di questo flop abissale.
Ecco come sta andando l’ETF WisdomTree Natural Gas negli ultimi anni
Quando un ETF perde oltre il 70% non c’è una sola ragione ma ve ne sono almeno due convergenti: la prima riguarda il lato fondamentale (se la materia prima di riferimento sta andando a picco, indici e fondi che la replicano non possono essere da meno) e la seconda quello tecnico (solitamente si tratta di fondi che nell’anno precedente sono invece cresciuti tanto).
In merito al lato tecnico l’ETF WisdomTree Natural Gas sembra proprio rientrare a pennello in questo discorso: citato nell’elenco dei migliori ETF gas naturale che abbiamo redatto circa 2 anni fa, il fondo di è mosso positivamente da gennaio 2022 fino a dicembre 2022. Con l’inizio del nuovo anno sono però iniziati i dolori che hanno poi portato al flop. E così l’ETF ha perso il 50% da gennaio e il 77% rispetto a settembre 2022. La flessione registrata su base annua è stata così forte da determinare negli ultimi 3 anni un ribasso di oltre il 50% nonostante l’ottimo andamento del 2022.
Le oscillazioni putacaso coincidono con l’andamento del prezzo del gas naturale.
Perchè il prezzo del gas naturale è crollato
Già a fine maggio le quotazioni del gas naturale erano crollate ai minimi da due anni. Alla stessa data le valutazioni segnavano una flessione del 67% da inizio anno.
Il forte ribasso, successivo all’impennata dei prezzi del gas registrata fino ad agosto 2022 ed ispirata dall’invasione russa dell’Ucraina, è stato causato da una serie di fattore convergenti a partire dall’infondatezza delle paure circa una possibile crisi energetica che si sarebbe dovuta verificare in Europa proprio lo scorso inverno. Il clima mite ha abbassato il fabbisogno di gas. Grazie a questo fattore le riserve europee sono rimaste abbondanti anche dopo l’inverno con livelli di stoccaggio rimasti molto alti. Se a ciò si aggiunge il boom della produzioni derivante dalle rinnovabili, si può avere un’idea delle ragioni alla base del crollo delle quotazioni del gas naturale.
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L’ETF peggiore dell’ultimo anno è ora in ripresa?
Andando a guardare i vari frame temporali ma restringendo l’intervallo, si possono fare delle interessanti deduzioni. L’ETF che ha fatto flop nell’ultimo anno, negli ultimi 30 giorni ha registrato un rialzo del 7% e negli ultimi 3 mesi di quasi il 20%.
Praticamente ci sono investitori che attratti dalle valutazioni bassissime e incoraggiati dall’andamento meno negativo del prezzo del gas naturale, hanno iniziano a comprare l’ETF WisdomTree Natural Gas inserendolo nel loro portafoglio. Quella di acquistare asset deprezzati è una strategia classica: si approfitta dei valori a sconto per poi speculare su un possibile successivo apprezzamento. Tra l’altro un ETF come WisdomTree Natural Gas si può comprare anche a condizioni vantaggiose visto che ci sono broker che trattano gli ETF senza commissioni. E se il prezzo di acquisto dovesse essere ancora troppo alto? In realtà ricorrendo agli ETF frazionati questo non è più un problema.
In conclusione la vicenda dell’ETF peggiore dell’ultimo anno, è la dimostrazione di come lo sbandamento di una materia prima causato da incertezze e continue modifiche del quadro di riferimento, possa trascinare nel baratro tutto un indice e anche i fondi che lo replicano. Dal flop, però, spesso nascono grandi occasioni. Sarà questo il caso dell’ETF WisdomTree Natural Gas?