Fatta eccezione per chi ha il riscaldamento autonomo, l’accensione di quello centralizzato dipende da diversi fattori, tra cui l’ubicazione geografica. In alcune zone climatiche, ad esempio, il riscaldamento è stato già acceso, mentre in altre bisognerà attendere il mese di novembre o addirittura dicembre. Ora, la stagione fredda porta un maggiore consumo energetico a causa proprio del riscaldamento, ma ci sono alcuni accorgimenti che potresti e dovresti seguire per utilizzare al meglio il termosifone e trarre vantaggio sia per le tue tasche, sia per l’ambiente.
Zone climatiche, periodo di accensione e orario massimo consentito
Innanzitutto vediamo come sono ripartite le zone climatiche e qual è il periodo di accensione dei riscaldamenti per ciascuna di esse. Le zone climatiche in Italia sono sei in tutto, suddivise in base ai gradi giorno, ovvero al clima medio del comune a prescindere dal luogo geografico. I gradi giorno corrispondono alla somma annua della differenza (è considerata solo quella positiva) tra la temperatura dell’ambiente interno e la temperatura media esterna. Per ogni zona è previsto anche un massimo consentito di ore giornaliere di riscaldamento.
Zona climatica | Gradi giorno | Periodo accensione | Orario consentito |
---|---|---|---|
A | <600 | 1° dicembre – 15 marzo | 6 |
B | 600 – 900 | 1° dicembre – 31 marzo | 8 |
C | 901 – 1.400 | 15 novembre – 31 marzo | 10 |
D | 1.401 – 2.100 | 1° novembre – 15 aprile | 12 |
E | 2.101 – 3.000 | 15 ottobre – 15 aprile | 14 |
F | >3.000 | Nessun limite | Nessun limite |
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Come risparmiare sul riscaldamento domestico
Innanzitutto partiamo dall’ovvio: di notte i riscaldamenti non vanno lasciati accesi. Meglio accenderli di sera, quando si è a casa, al massimo 1 oretta verso l’ora del pranzo, sempre se si è a casa. La temperatura ideale per avere una temperatura confortevole all’interno delle mura domestiche si attesta attorno ai 20 gradi: ciò permette di avere un beneficio economico perché assicura un consumo moderato.
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Mai coprire un termosifone o bloccarlo con un ostacolo che impedisca la diffusione dell’aria calda. Soprattutto mai accendere i termosifoni quando si sta arieggiando la casa (ad esempio aprendo le finestre), altrimenti si va incontro a una inutile dispersione di energia. A tal proposito potresti trovare interessante la soluzione del cappotto termico per le pareti dell’abitazione, favorendo anche dell’apposito incentivo fiscale.
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Ultimo elemento fondamentale che ti aiuterà a risparmiare con il riscaldamento riguarda la manutenzione ordinaria della caldaia, sostituibile con impianto a condensazione o pompa di calore (anche qui sono previsti incentivi fiscali).