risultati asta BTP Short Term e BTP indicizzati rendimenti
Risultati asta BTP Short Term e indicizzati 25 ottobre 2024

Il MEF ha annunciato i risultati dell’asta dei BTP con scadenza novembre 2031, del BTP Short Term con termine agosto 2026 e dei BTP indicizzati all’inflazione con scadenza maggio 2036 e 2030: andiamo a scoprire tutti i rendimenti e gli altri dettagli.

Risultati asta BTP Short Term agosto 2026: rendimento aggiornato

Il BTP Short Term con scadenza 28 agosto 2026 è stato collocato nella settima tranche il 25 ottobre 2024 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). L’ammontare di titoli emessi ha raggiunto il limite massimo della forchetta fissata tra 2 e 2,5 miliardi di euro, arrivando a 2,5 miliardi, con richieste per oltre 4,25 miliardi di euro. Questo corrisponde a un rapporto di copertura di 1,7, segnalando un buon livello di interesse. Il rendimento lordo complessivo è stato fissato al 2,56%, calcolato su un prezzo di aggiudicazione di 100,99.

Nella precedente emissione di settembre 2024, questo stesso BTP aveva ottenuto un rendimento del 2,51%, leggermente inferiore a quello attuale. Complessivamente, il volume in circolazione del BTP Short Term agosto 2026 ammonta a 12,34 miliardi di euro, e il regolamento dell’ultima tranche è previsto per il 29 ottobre 2024.

Risultati asta BTP indicizzato maggio 2036: dettagli emissione

Il 25 ottobre 2024, è stata collocata anche la quarta tranche del BTP indicizzato con scadenza 15 maggio 2036, caratterizzata da una cedola annua lorda dell’1,8%. L’emissione ha raggiunto il limite massimo previsto di 1,5 miliardi di euro, superando ampiamente la domanda, che ha totalizzato quasi 2,33 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,55. Il rendimento lordo complessivo per questa tranche è stato fissato all’1,81%, calcolato su un prezzo di aggiudicazione di 100,03.

Questo titolo beneficia di un coefficiente di indicizzazione pari a 1,01871, che contribuisce alla protezione contro l’inflazione, rendendolo interessante per gli investitori orientati alla conservazione del potere d’acquisto a lungo termine. Dopo questa ultima emissione, il totale dei titoli in circolazione per il BTP maggio 2036 ha raggiunto 7,75 miliardi di euro, includendo le precedenti tranche emesse a favore degli investitori istituzionali. La data di regolamento per questa emissione è fissata per il 29 ottobre 2024.

Rendimento BTP indicizzato maggio 2030: risultati asta

Infine, il BTP indicizzato all’inflazione con scadenza maggio 2030 è stato emesso nella sua ventiduesima tranche il 25 ottobre 2024. Con una cedola annua reale dello 0,4%, il titolo ha raggiunto il massimo della forchetta stabilita dal MEF, emettendo titoli per un miliardo di euro. La domanda ha superato l’offerta, arrivando a 1,7 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,7. Il rendimento lordo complessivo per questo Btp è stato fissato all’1,24%, con un prezzo di aggiudicazione di 95,55.

Il coefficiente di indicizzazione del BTP maggio 2030 è di 1,21868, a conferma della sua funzione di protezione dal rischio inflazionistico, rendendolo un’opzione valida per chi cerca investimenti indicizzati a medio termine. Con questa emissione, l’ammontare totale dei titoli in circolazione per il BTP maggio 2030 ha raggiunto i 15,81 miliardi di euro. Anche per questa tranche, il regolamento è fissato per il 29 ottobre 2024.

Risultati asta BTP: la tabella riepilogativa

TitoloScadenzaCedola annuo (%)Rendimento (%)Totale emesso (mld €)Rapporto di coperturaCoefficiente di indicizzazione
BTP Short Term agosto 202628/08/20263,12,562,51,7
BTP maggio 2036 (indic.)15/05/20361,81,811,51,551,01871
BTP maggio 2030 (indic.)15/05/20300,41,2411,71,21868

BTP novembre 2031: caratteristiche e rendimento

Dal 25 ottobre 2024, il BTP con scadenza 15 novembre 2031 è disponibile sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) con il codice ISIN IT0005619546. Collocato il 22 ottobre 2024, il titolo ha registrato un forte interesse degli investitori, con richieste pari a circa 98,83 miliardi di euro per un totale emesso di 10 miliardi di euro. Questo elevato livello di domanda testimonia l’attrattiva del titolo, che offre una cedola annua lorda del 3,15%. La prima cedola sarà staccata il 15 novembre 2024, con un valore del 0,145516%.

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