Goldman Sachs movimenta il mercato obbligazionario estivo quotando nuove obbligazioni tasso fisso denominate in Euro con cedola annuale molto ricca: ben il 6,2%. Pur considerando il dato al lordo (sulle obbligazioni la tassazione non è agevolata) si scende comunque ad un apprezzabile 4,855% netto che è di più del rendimento annuo di molti conti deposito italiani.
Le nuove obbligazioni Goldman Sachs hanno però almeno due particolarità: la cedola del 6,2% viene corrisposta in una sola soluzione al momento del rimborso del capitale nominale e quest’ultimo può accadere alla fine di ogni anno visto che è a discrezione della banca stabilire quando procedere in tal senso se in anticipo oppure alla scadenza. In pratica il nuovo bond Goldman Sachs presenta un’opzione callable che l’emittente può esercitare ogni anno dal primo fino al dodicesimo (la durata massima è di 13 anni essendo la scadenza il 2036). La parte più interessante è che in caso di rimorso anticipato la cedola annuale del 6,20% verrebbe moltiplicata per il numero di anni trascorsi dall’emissione (fino a 13) lievitando in modo considerevole.
Il prodotto, come nella tradizione di Goldman Sachs, è abbastanza strutturato è di conseguenza è bene chiarire come funziona il meccanismo di rimborso e come calcolare il rendimento totale.
Nuove obbligazioni Goldman Sachs callable in Euro tasso fisso: le caratteristiche
Il nuovo bond Goldman Sachs è quotato sul mercato MOT di Borsa Italiana con codice ISIN XS2567573899. La durata massima è di 13 anni ma già a partire dal primo anno è possibile il rimborso anticipato. La valuta di denominazione è l’Euro (quindi niente rischio cambio). Taglio minimo di sottoscrizione 1.000 euro (lotti di 1.000) e cedola fissa del 6,2% annuo che viene corrisposta in una sola soluzione quanto viene effettuato il rimborso.
E’ quindi attorno a questa variabile, ossia l’eventuale rimborso anticipato di anno in anno sempre possibile fino alla scadenza, che si gioca molto.
Come fa la cedola delle obbligazioni Goldman Sachs ad arrivare all’80,6%
In pratica il meccanismo callable permette all’emittente di rimborsare in anticipo le obbligazioni al 100% del loro valore nominale + la cedola del 6,2% lordo moltiplicata per gli anni trascorsi dal momento in cui è stata effettuata l’emissione. Se non dovesse scattare rimborso anticipato i bond Goldman Sachs rimborsano a scadenza naturale il 100% del valore nominale a cui si somma una cedola record dell’80,6% ossia 6,20% moltiplicato per i 13 mesi di durata naturale del bond (la data di scadenza è il 20 luglio 2036).
Laddove dovesse scattare il rimborso anticipato, invece, la durata delle obbligazioni sarebbe inferiore ai 13 anni e quindi i profitti dell’investimento sarebbero più bassi.
Quale sarà il rendimento totale delle nuove obbligazioni Goldman Sachs 2036?
Per calcolare il rendimento totale delle nuove obbligazioni Goldman Sachs è necessario considerare il funzionamento dell’opzione di rimborso anticipato. E’ infatti prevista, annualmente a partire dal 20 luglio 2024 e fino al 20 luglio 2035, la facoltà per Goldman Sachs di rimborsare in anticipo il bond.
In questo caso viene pagato all’investitore il 100% del nominale e la cedola maturata fino alla data di rimborso con questo meccanismo:
- se al termine del primo anno di durata (data di pagamento 20 luglio 2024), Goldman Sachs esercita la callable e quindi rimborsa, gli investitori avranno il 100% del capitale nominale più la cedola del 6,2% moltiplicata per 1 anni. Se invece non esercita la callable, non ci sarà alcun pagamento.
- se al termine del secondo anno di durata (data di pagamento 20 luglio 2024), Goldman Sachs esercita la callable e quindi rimborsa, gli investitori avranno il 100% del capitale nominale più la cedola del 6,2% moltiplicata per 2 anni quindi il 12,4%. Se invece non esercita la callable, non ci sarà alcun pagamento.
- se al termine del terzo anno di durata (data di pagamento il 20 luglio 2025), Goldman Sachs esercita la callable e quindi rimborsa, gli investitori avranno il 100% del capitale nominale più la cedola del 6,2% moltiplicata per 3 anni quindi il 18,6%. Se invece non esercita la callable, non ci sarà alcun pagamento.
In pratica, se si dovesse arrivare alla scadenza senza che prima ci sia stato un rimborso anticipato le obbligazioni Goldman Sachs pagherebbero il 100% del capitale nominale più una cedola complessiva dell’88,6% data dalla moltiplicazione della cedola annuale del 6,2% per 13 il numero degli anni.
Ovviamente il rendimento delle nuove obbligazioni dipende anche dal prezzo di acquisto e dal prezzo di vendita dei bond.
Tra i principali rischi da considerare il fatto che Goldman Sachs potrebbe a sua discrezione rimborsare anticipatamente le obbligazioni 2036 anche quando il costo di rifinanziamento è più basso rispetto al tasso di interesse che viene riconosciuto dagli stessi bond.