Un amico risparmiatore vorrebbe investire a luglio 5.000 euro ed è incerto tra scegliere un BTP o il conto deposito. Il suo orizzonte temporale è brevissimo: appena 3 anni.
Quando si ha a che fare con archi di tempo così ridotti diventa fondamentale scremare tra i vari strumenti di investimento presenti oggi sul mercato. Per questo è necessario scovare non un BTP qualsiasi ma il titolo di stato che luglio risulta essere più redditizio sui 3 anni e parallelamente non un conto deposito qualsiasi ma quello che offre il rendimento più alto sui vincoli triennali.
I due strumenti hanno matrici completamente diverse: il BTP non è vincolato e quindi si può vendere sul mercato secondario in ogni momento generando anche un discreto guadagno se si sceglie la congiuntura più favorevole per operare. Il conto deposito vincolato, lo dice la stessa denominazione implica la rinuncia a 5.000 euro di capitale per in triennio. Anche la tassazione è diversa essendo quella dei BTP di vantaggio (12,5) e quella applicata sui conti deposito piena (26% sulla rendita generata).
Quanto rende a luglio il BTP a 3 anni più redditizio presente sul secondario
Il BTP a 3 anni più redditizio parte sicuramente avvantaggiato rispetto al conto deposito con il rendimento più alto.
E allora scopriamo quale è questo titolo di stato triennale che che è in grado di far fruttare i risparmi al meglio in un arco temporale di 3 anni. Si tratta del BTP scadenza 15 luglio 2026 e cedola lorda annua del 2,10%. Il titolo è identificato dall’ISIN IT0005370306 e paga una cedola netta dell’1,8375%. Qualche amico risparmiatore potrebbe pensare che non sia nulla di eccezione, e invece no perchè essendo la quotazione un bel pò sotto la pari, ecco che il rendimenti schizza.
Andiamo a verificare tutti assieme. Btp Tf 2,10% Lg26 Eur prezza a 95,3825 proprio lunedì 3 luglio 2023 (primo giorno di scambi del nuove mese su Borsa Italiana). Il rendimento effettivo a scadenza netto è del 3,47%, quello annuo medio del 3,22% e quindi il rendimento cumulato percentuale netto è del 10,1%.
Considerando l’intervallo di tempo, si va ad un ritorno di 500,68 euro e quindi ad un capitale finale di 5460 euro.
Passa alla pratica >>> Calcolo rendimento BTP: esempio pratico titolo a 5 e 10 anni
Quanto rende a luglio il conto deposito con il rendimento migliore
E adesso ci spostiamo sul conto deposito con il rendimento più alto. Periodo di sottoscrizione è sempre luglio (oggi nella nostra ipotesi di partenza), arco temporale dell’investimento sempre 3 anni ovvero 36 mesi.
Rispetto ad alcuni anni fa, all’era dei tassi zero per intendersi, ora ci sono interessanti proposte da parte di alcune banche. Ad esempio c’è, a luglio, Banca AideXa che sulle somme vincolate a 36 mesi offre il 4,75% lordo. Al netto si scende al 3,52% (viene applicata una tassazione del 26% sulla rendita).
Ammettendo di aver messo 5000 euro su questo conto deposito vincolato, gli interessi netti sono di 528 euro e quindi il capitale a fine vincolo sale a 5528 euro.
Siamo praticamente sul classico filo del rasoio e quindi è necessario essere certosini nel raffronto.
Focus sulla proposta >>> Recensione del conto deposito Banca AideXa
5000 euro sul BTP più redditizio a 3 anni o conto deposito migliore a 3 anni: il confronto
Confrontare il BTP più redditizio a 3 anni con il conto deposito vincolato che offre il rendimento migliore nello stesso arco temporale, significa tanto per iniziare ricordarsi che sul conto deposito c’è l’imposta di bollo che è carico del cliente. Mettendo 5000 euro sul BTP a 3 anni si ottiene un ritorno di 500 euro, 528 sul conto deposito ma in questo secondo caso c’è il bollo.
A fare la differenza è praticamente la diversa tassazione (12,5% VS 26%).