Nonostante il nuovo anno sia iniziato da pochissimo, sul Ftse Mib di Piazza Affari è già tempo di stacco dividendi. Il prossimo lunedì 20 gennaio 2025, infatti, due blue chips ad alta market cap del paniere di riferimento di Borsa Italiana saranno alle prese con la remunerazione dei rispettivi azionisti. Si tratta di uno degli ultimi appuntamenti prima della pioggia di dividendi che, a partire dal mese di febbraio in poi, saranno deliberati nell’ambito dell’approvazione dei risultati di bilancio 2024 da parte delle quotate italiane. I lettori pratici di cedole avranno già intuito che i dividendi in stacco lunedì 20 gennaio saranno, in entrambi i casi, singole tranche.
Nello specifico si tratterà degli acconti relativi al dividendo Enel e a quello di Snam.
Vediamo nel dettaglio sia l’ammontare delle rispettive cedole che, parametro ancora più importante, il rendimento. Chi volesse sapere se rende di più l’acconto dividendo Enel o quello Snam non deve far altro che proseguire con la lettura dell’articolo.
Acconto dividendo Enel 2025 in stacco il 20 gennaio: ammontare e rendimento
Oramai da tempo Enel dividendo la sua cedola unitaria in due tranche, una a titolo di acconto e la seconda a titolo di saldo. Già da tempo la prima tranche viene staccata a gennaio alcune settimane prima della convocazione del consiglio di amministrazione con all’ordine del giorno l’approvazione dei risultati di bilancio e la proposta di destinazione dell’utile. La “tradizione” è stata mantenuta anche nel 2025.
L’acconto sul dividendo Enel 2025, relativo all’esercizio 2024, è pari a 0,215 euro. Tenendo conto che il prezzo di chiusura delle azioni Enel nella seduta di borsa del 16 gennaio scorso è stato pari a 7,104 euro, il dividend yield ammonta al 3,03 per cento. Questo è il rendimento del dividendo riferito alla sola tranche di acconto e non alla cedola totale che sarà resa nota all’atto di approvazione dei risultati di bilancio 2024.
In merito proprio alla cedola totale a valere sull’esercizio 2024, è già noto che essa sarà pari a 0,43 euro. Quindi decurtata la tranche a titolo di acconto, il saldo dividendo Enel 2025 ammonterà a 0,215 euro. Questa seconda tranche verrà staccata il 21 luglio 2024.
Già note anche le indicazioni per gli esercizi a seguire (a partire da quello in corso): il Piano Strategico 2025-27 prevede un dividendo per azione fisso di 0,46€ per l’intero arco di piano con la possibilità di un ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario della quotata.
L’acconto sul dividendo Enel 2025 sarà pagato il 22 gennaio mentre il saldo andrà in pagamento il 23 luglio prossimo.
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Acconto dividendo Snam 2025 in stacco il 20 gennaio: ammontare e rendimento
Anche Snam è solita dividere il dividendo unitario in due tranche, la prima a titolo di acconto e la seconda come saldo. Ebbene l’acconto dividendo Snam 2025 relativo all’esercizio 2024 ammonterà a 0,1162 euro. Tenendo in considerazione che alla fine della seduta di borsa del 16 gennaio le azioni Snam prezzavano a 4,388 euro, il dividend yield riferito alla prima tranche sarà pari a 2,65 euro.
Possiamo quindi rispondere alla domanda che fa da titolo a questo articolo: tra i due dividendi in stacco il 20 gennaio prossimo, quello che rende di più quello di Enel.
Tornando alla cedola di Snam, essa è più alta del 3% rispetto a quella riconosciuta a titolo di acconto un anno fa (a valere sull’esercizio 2023). A differenza di Enel, non sappiamo a quanto ammonterà tutto il dividendo Snam 2025. Per ora, grazie al calendario degli eventi societari, è solo noto che la seconda tranche del dividendo sarà staccata il 23 giugno 2025. Lo scorso anno, a valere sull’esercizio 2023, Snam staccò un dividendo totale pari a 0,282 euro in aumento dagli 0,2751 euro dell’esercizio 2022.
L’acconto sul dividendo Snam 2025 in stacco il 20 gennaio sarà poi messo in pagamento dal successivo 22 gennaio.
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Chi incasserà gli acconti sul dividendo Snam e Enel?
Gli investitori che hanno diritto ad incassare il dividendo di Enel e Snam (o uno dei due) sono quelli che possiedono in portafoglio titoli delle due quotate (o solo di una) alla data 20 gennaio 2025 ossia allo stacco. E’ in quel momento che gli investitori si vedono riconosciuti dalle due quotate (o solo da una) il diritto al dividendo. Da ciò ne consegue che per poter avere il diritto ad incassare le cedole sarà necessario aver comprato azioni Snam e Enel non oltre la seduta di borsa dello scorso venerdì 17 gennaio, ultimo giorno utile prima della data di stacco. Comprare azioni Enel e/o Snam il giorno della stacco della cedola non comporta il diritto al dividendo.
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