Ogni investitore sa bene quanto sia importante attendere il momento giusto per investire. A prescindere dall’asset scelto il timing ha un’importanza cruciale. Il problema è che molto spesso la situazione generale impone un supplemento di riflessione rispetto a quello che si farebbe solitamente. E così si finisce con il procrastinare l’investimento rimandando tutto ad un momento in cui la situazione sui mercati sarà più chiara.
Questo comportamento negli ultimi tempi è diventato sempre più diffuso. Inflazione alta, incertezza sulle tempistiche di ribasso dei tassi da parte delle banche centrali, tensione geopolitica sono fattori che spingono a procrastinare gli investimenti che pure si ha intenzione di fare.
Non c’è niente da fare: una volta che il dubbio è entrato in testa, esso è duro da scacciare.
Perfettamente consapevoli di questa dinamica sono quei broker di trading online che nell’ultimo anno hanno iniziato a remunerare le somme non investite.
Queste piattaforme non regalano nulla e se offrono interessi sulla liquidità non investita è perchè il contesto attuale (tassi BCE ai massimi) glielo consente.
Gli investitori che hanno la tendenza a procrastinare gli investimenti, senza dare importanza ai motivi per cui alcune piattaforme trading offrono una remunerazione sulle somme non investite, dovrebbero approfittare di questa occasione perchè in fin dei conti si tratta di guadagnare soldi su somme non investite. Invece di lasciare la liquidità sul conto di trading in balia dell’inflazione, si può avere un certo interesse fino a quando non si decide di investire. Il vantaggio è quindi tangibile.
Broker XTB ha aumentato gli interessi sulla liquidità inattiva
Tra i broker che offrono interessi sulle somme non investite c’è un pò di tutto. Ci sono piattaforme come Trade Republic che remunerano in modo fisso (nel senso che il tasso è sempre il solito) e fintech come XTB che stanno puntando molto sugli interessi sulle somme inattive e di conseguenza rivendono spesso al rialzo i tassi proposti ai nuovi clienti. L’obiettivo è chiaro: intercettare nuovi clienti (sono oltre 930.000 quelli attuali) e quindi aumentare la propria quota di mercato.
Omar Arnaout , CEO di XTB, è stato molto chiaro ed esplicito su questo punto affermando che oggigiorno fare il primo passo verso l’investimento è sempre più difficile e poichè sono sempre di più le persone che valutano se è il momento giusto per investire sui mercati oppure no, ecco l’idea di offrire interessi alti sulle somme inattive.
Di quanto si parla? Per i nuovi clienti XTB il tasso è del 4,2% annuo sui depositi in EUR e del 5% annuo sui depositi in USD per i primi 90 giorni di apertura del conto. Per i già clienti del broker, il tasso di interesse è del 2% annuo per i depositi in EUR e al 2,5% annuo per i depositi in USD.
L’aumento degli interessi che XTB riconosce sulla liquidità non investita rende la proposta del fintech tra le più competitive tra quelle presenti in Italia (molto interessanti anche i PAC di XTB) e conferma l’ambizione del broker di offrire alla clientela occasioni di investimenti variegate venendo incontro anche a chi preferisce magari avere rendimenti più bassi ma regolari.
Con gli interessi sulla liquidità non investita i broker cambiano profilo
Dici broker e si pensa agli investimenti e al trading online. Questo principio vale sempre ma oggi broker non è più solo questo e XTB né è la dimostrazione.
I broker continuano e continueranno sempre a consentire il trading su classi di attivi molto diverse tra loro (dalle azioni, agli ETF, agli indici, materie prime e così via) ma in più (almeno quelli più proiettati al futuro) permettono di ottenere un rendimento dalle somme che non sono investite. Gli interessi non potranno arrivare a quelli che si possono avere con il trading online ma il livello di rischio, rispetto alla normale attività di investimento, è molto più contenuto.
Grazie alla remunerazione delle somme non investite alcuni broker hanno cambiato il loro profilo. Gli investitori, invece, scegliendo i broker che remunerano l’inattivo, possono ottenere una gestione più redditizia del proprio capitale anche quando esso è fermo.
? Secondo i dati di Euromonitor la percentuale di risparmi nelle principali economie europee si sta riducendo e si prevede che la situazione possa peggiorare nei prossimi anni. In questo contesto economico, il risparmio basato sugli interessi potrebbe diventare la strategia giusta per invertire questa tendenza negativa permettendo agli investitori di far lavorare i loro soldi anche quando non stanno investendo attivamente.
Come fare per avere il 4,2% di interessi con XTB
Per avere il 4,2% di interesse sulle somme non investite con XTB è necessario aprire un conto con il broker. Una volta eseguita la procedura standard non ci sono altre operazioni da fare perchè sul capitale depositato e non investito viene riconosciuto un interesse del 4,2% annuo. Tutto avviene automaticamente senza alcuna azione.
Gli interessi sono calcolati quotidianamente e depositati sui conti XTB dei clienti entro cinque giorni del mese successivo. Non ci sono requisiti di saldo minimo e massimo. I tassi di interesse possono cambiare e saranno validi alla rata attuale fino a nuovo avviso.
XTB è una fintech globale che offre una piattaforma di investimento online e un’app mobile per il trading online. Il tasso di interesse è annuo e l’offerta del 4,2% è destinata ai nuovi clienti ed limitata a 90 giorni dalla data di conclusione del contratto. Chi è già cliente riceve un tasso di interesse più basso rispetto a quello dei nuovi clienti.