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Come investire prima e dopo l'IPO

Per gli investitori l’IPO rappresenta un’occasione straordinaria (nel senso di fuori dalla consuetudine) per fare trading e puntare a trarre profitto dalla azioni della società che si quota. Tanto maggiore è la notorietà della compagine che annuncia la sua IPO, tanto più consistente è la possibilità di cavalcare questa operazione per ottenere un guadagno.

Un dato a freddo: negli anni d’oro delle IPO è stato di oltre il 50% l’aumento medio del prezzo registrato dalle società sbarcate in borsa attraverso un’IPO al termine del cosiddetto periodo di Lock Up. Una progressione che è non è eguali nel normale regime di scambi.

E allora come fare trading su una IPO? In realtà l’Offerta Pubblica Iniziale, è una delle poche operazioni di borsa che può essere sfruttata per investire sia prima della sua esecuzione che dopo.

Hai capito bene: puoi fare trading prima dell’IPO ma anche dopo l’IPO. Un grande vantaggio che ti consente di sfruttare fino in fondo tutto il potenziale delle vendita pubblica delle azioni in borsa.

Nei prossimi paragrafi spiegheremo cosa si intende per trading prima dell’IPO e per trading dopo l’IPO.

Se ti stai già pensando che è tutto molto interessante ma che purtroppo l’IPO è terreno di caccia di chi ha la disponibilità di grandi capitali, ti possiamo dire che sei fuori strada. Oggi anche i semplici investitori retail possono partecipare alle IPO con un investimento minimo. Tutto è quindi cambiato rispetto ad alcuni anni fa e anche nell’ambito delle Offerte Pubbliche Iniziali si assiste ad una democratizzazione degli investimenti.

Certo i broker che permettono di fare trading sulle IPO sono pochi ma un un nome possiamo già farlo adesso: IG, piattaforma autorizzata Consob che ha alle spalle oltre 50 anni di esperienza nel mondo del trading online. Parleremo di questo broker in modo approfondito nei prossimi paragrafi ma già ora possiamo fornire il link gratuito diretto per aprire un conto virtuale con IG. Avete capito bene: questo broker permette di fare trading simulato sulle IPO per imparare ad operare senza correre il rischio di perdere soldi reali.

E adesso veniamo a noi.

Fare trading prima dell’IPO

Per ovvi motivi pratici, occupiamoci anzitutto del trading prima di una IPO. E’ questa, infatti, la prima occasione operativa che il processo di offerta pubblica iniziale offre al trader. Il trading prima delle IPO non è scontato nel senso che non è sufficiente che venga lanciata un’operazione di quotazione in borsa tramite offerta pubblica per poter, automaticamente, fare trading.

Sono solo alcune IPO a garantire questa possibilità. Logicamente non è caso a scegliere ma il prestigio dell’operazione. Le IPO di grande interesse pubblico globale sono le sole che possono dare la possibilità di investire prima dell’offerta stessa. Parliamo quindi di operazioni destinate ad entrare nella storia che, nella quasi totalità dei casi, riguardano titoli americani.

Tutto molto bello ma, concretamente, come fare trading prima di una IPO (quando ciò è possibile)? Operativamente si tratta di negoziare attraverso il grey market o mercato grigio e aprire una posizione prima del lancio ufficiale dell’IPO stessa.

Già ma a che prezzo visto che la società non ha ancora indicato il range di valutazione ufficiale? Ebbene il valore è quello previsto dagli analisti e proposto dal broker che offre la possibilità di fare trading prima di quell’IPO.

I trader amano molto il grey market non solo per motivi prettamente speculativi ma anche perchè può essere usato per avere una prima valutazione sulla possibile domanda potenziale delle azioni. Il grey market non è un mercato regolamentato e quindi non è accessibile dalla borsa. Per avere la possibilità di fare trading prima di una IPO (laddove ciò sia possibile) è necessario indirizzarsi verso società di investimento e broker che offrono questo servizio.

Ma come sapere se è possibile fare o no trading prima di un’IPO? Stiamo parlando di accesso alle informazioni, un tema delicatissimo quando riguarda il mercato finanziario. L’unica possibilità affinchè tu possa valutare il peso di una IPO in programma è quella di seguire gli aggiornamenti che i broker specialisti forniscono sullo stato di avanzamento delle singole operazioni.

Fare trading dopo l’IPO

Dopo l’IPO puoi trovare il contesto ideale per fare trading. Puoi guadagnare comprando e vendendo azioni dopo la quotazione in borsa. Tieni presente che essendo l’offerta pubblica iniziale esclusiva, è molto probabile che la proposta possa non aver soddisfatto quella che era la domanda. Tanto maggiore è il prestigio dell’IPO (parliamo sempre di operazioni di interesse globale), tanto più alto sarà il numero degli investitori che potrebbero essere rimasti a bocca asciutta.

E allora andiamo a logica: sai cosa faranno questi trader subito dopo la quotazione in borsa della società che ha tenuto l’IPO? Si metteranno in fila a comprare azioni determinando un rialzo dei prezzi della neo-quotata. Secondo un recente studio, l’aumento medio del prezzo in seguito al periodo di Lock Up è di oltre il 52%.

IG ti consente di fare trading sul mercato secondario il giorno dell’inizio delle negoziazioni pubbliche al prezzo di IPO. Tutto questo a condizioni molto competitive e inoltre, con lo stesso account, puoi anche fare trading su tantissimi altri strumenti di investimento alle migliori condizioni.

Come fare trading IPO con i broker

Per fare trading sulle IPO è necessario un broker. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare le piattaforme che consentono di tradare con le Offerte Pubbliche Iniziali sono pochissime. La maggior parte dei broker, infatti, non copre questo mercato. Ci siamo presi la briga di andare alla ricerca di questi broker e, analizzando la loro proposta direttamente sui siti istituzionali, ne abbiamo individuati due, entrambi regolamentati ed autorizzati, entrambi presenti da anni sul mercato italiano. Si tratta di:

  • IG
  • Avatrade

Il primo è addirittura presente da quasi 50 anni sul mercato del trading online. Il secondo è una buona alternativa.

Trading IPO con IG broker

logo di IG

Confrontando i vari broker che consentono di fare trading sulle IPO, la proposta di IG è quella che appare più completa e allo stesso tempo chiara. Del resto da un broker forte di quasi 50 anni di esperienza nel trading online, autorizzato dalla Consob e con uffici in Italia (a Milano) non ci si poteva attendere altro. Mentre molti broker con una storia decisamente più recente e un’offerta di servizi ridotta si limitano a dire che aprendo un conto con loro è possibile fare trading sulle IPO senza spiegare come, IG è limpidissima su questo punto anche perché il suo sito presenta tutta una lunga pagina dedicata proprio al trading sulle IPO in cui viene spiegato tutto in modo molto accessibile.

Premesso questo, IG permette di fare trading sulle IPO dal primo giorno di quotazione delle azioni in borsa. L’operatività è garantita attraverso i CFD, uno strumento di tipo derivato che permette di fare trading sui movimenti di prezzo delle azioni senza detenerle fisicamente.

Per fare trading sulle IPO con IG è necessario seguire questi passaggi:

  • informarsi sul funzionamento dell’IPO (sul sito del broker sono disponibili tantissime risorse formative dedicate proprio alle IPO)
  • scegliere l’IPO su cui fare trading usando le analisi degli esperti di IG
  • imparare a fare trading con i CFD che saranno lo strumento attraverso il quale sarà possibile negoziare le azioni IPO sul secondario (per non correre rischi si può usare il conto demo gratuito – clicca qui)
  • creare una strategia di trading per operare sull’IPO impostando anche stop loss e take profit
  • aprire la propria posizione

Se nel corso dell’attività di trading sulle IPO dovessero sorgere dei problemi, c’è sempre a disposizione il servizi clienti di IG. Un numero verde da fisso e un numero di rete urbana italiana (Milano) da cellulare sono garanzia di risposta dall’Italia e da parte di operatori italiani.

A proposito di Italia, avendo ufficio sul territorio nazionale, IG è broker sostituto di imposta per i clienti con la residenza in Italia. Ciò significa che è possibile scegliere il regime amministrato eliminando così tutte le incombenze fiscali tipiche del regime gestito. Il trading sulle IPO diventa così ancora più accessibile.


Trading IPO con Avatrade

Avatrade logo

Come risulta dal sito ufficiale di Avatrade, con questo broker c’è la possibilità di fare trading sulle IPO. Al pari di quello che avviene con IG, anche nel caso di questa piattaforma, lo strumento per tradare le IPO sono i CFD. Avatrade, infatti, permette di speculare sulle azioni IPO dal momento successivo allo sbarco in borsa del titolo.

Più o meno il procedimento è simile a quello di IG. Tuttavia, in base al confronto che abbiamo effettuato, il livello di specializzazione di Avatrade nel trading IPO ci sembra decisamente inferiore a quello di IG. Le pagine del sito relative all’Offerta Pubblica Iniziale sono scarne e alquanto teoriche. Viene si spiegata cosa è un’IPO ma l’impressione è che manchi il passaggio alla pratica. Inoltre la tabella della redditività annua media delle IPO è ferma al 2016. Ora questo significa tutto e niente, tuttavia è nostro dovere segnalarlo.

Nessun problema, invece, per quello che riguarda il livello di affidabilità.

Trading IPO: quanto dura un’offerta pubblica iniziale?

Nei precedenti paragrafi abbiamo fatto riferimento al trading prima dell’IPO e a quello successivo. Prima e dopo scandiscono una forchetta temporale che altro non è che la durata dell’Offerta Pubblica di Acquisto.

Ebbene quanto può essere lungo questo range? Insomma quanto dura un’IPO? Considerando tutto l’arco temporale che va dalle fasi preparatorie alla chiusura dell’operazione, si può anche arrivare ad oltre un anno. Tutto dipende dalla gestione delle parti coinvolte. La prima fase, quella della revisione contabile, richiede molto tempo (tempistiche lunghissime nel caso in cui i conti siano poco chiari).

Successivamente la società intenzionata a quotarsi dovrà presentare una domanda di registrazione alla Commissione per i titoli alla borsa di riferimento. La domanda viene quindi rivista e in caso di approvazione viene ufficializzata la data di inizio dell’offerta. Come abbiamo evidenziato, se l’IPO ha una portata storica, già nei giorni precedenti all’ufficializzazione del range di prezzo (quindi prima dello scontato OK delle autorità di controllo) sarà possibile fare trading. Altrimenti si va a dopo ossia al giorno di inizio delle negoziazioni pubbliche al prezzo di IPO.

Se sei del tutto digiuno dell’argomento che abbiamo trattato in questo articolo, ti consigliamo di leggere prima la nostra guida su come partecipare alle IPO senza grandi capitali.

Non ci resta che augurare buon trading IPO a tutti!