spot del BTP Valore

Oggi è il gran giorno. Il MEF renderà noti i tassi cedolari minimi garantiti del nuovo BTP Valore ottobre 2028 il cui collocamento avrà poi inizio da lunedì 2 ottobre fino al 6 salvo chiusur anticipata. L’emissione, la seconda di questa tipologia dopo quella di giugno, si rivolge unicamente ai risparmiatori retail. Da settimane impazzano le analisi sulla possibile cedola che verrà stabilita dal Tesoro. Tanti amici, in privato, ci hanno chiesto quale secondo noi sarà il rendimento del nuovo BTP Valore.

La nostra risposta è sempre stata la stessa: sarà quello che consentirà al Tesoro di essere competitivo rispetto ai rendimenti dei BTP tasso fisso di pari durata. Purchè la questione ruota tutta attorno a questo punto: il MEF, anche alla luce del boom di ordini registrati nell’emissione di giugno, è quasi obbligato a fare almeno bene e può farlo solo con un rendimento che sia in grado di stuzzicare gli investitori. C’è però un ma….la situazione di oggi non è quella di giugno (nonostante sia passati pochissimi mesi da allora). Per dirne una ieri lo spread Btp Bund era ad un passo dai 200 punti base con il rendimento del decennale su livelli molto anti.

SCOPRI IL RENDIMENTO DEL NUOVO BTP VALORE

Il “favore” del Tesoro per scoprire il rendimento del nuovo BTP Valore

Tutte le previsioni circolate in merito a cedola e rendimento del nuovo BTP Valore, per quanto diverse, sono basate sullo stesso minimo comun denominatore: il riferimento al BTP a 5 anni di pari durata. Ovviamente il termine di paragone non è casuale: quinquennale è anche il nuovo titolo retail in collocamento da lunedì.

Premesso questo, di BTP a 5 anni tasso fisso il MOT sicuramente abbonda e quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta.

In occasione della nuova emissione del BTP Valore è però successo (volutamente) qualcosa che potrebbe entrate negli annali. Il Tesoro ha fatto un grande favore a tutti i risparmiatori che proprio in questi momenti (la comunicazione sulla cedola minima garantita arriverà tra poche ore) e soprattutto nel fine settimana cercheranno di capire se e quanto conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2028: ha collocato giusto ieri un BTP a 5 anni tasso fisso nuovo di zecca. Quale migliore termine di paragone per le ipotesi su cedola e rendimento del nuovo titolo retail?

In effetti è come se il MEF avesse fornito su un piatto d’argento a tutti i risparmiatori un parametro chiaro e limpido che fa piazza pulita di tutte le previsioni fin qui circolate. Addirittura il BTP a 5 anni collocato ieri scade il l’1 febbraio 2029, appena pochi mesi dopo la scadenza del BTP Valore di pari durata.

Se i risparmiatori sorridono per questo regalo, MEF e Stato potrebbero ridere molto di meno visto che proprio il BTP a 5 anni in asta ieri ha strappato un rendimento record: siamo ai massimi dal 2012.

BTP a 5 anni termine di raffronta imprescindibile per il nuovo BTP Valore

Il BTP a 5 anni collocato dal Tesoro nell’ultima asta settembrina di titoli di stato ha una cedola del 4,1%. Il titolo, identificato dall’ISIN IT0005566408, da oggi sarà quotato sul MOT di Borsa Italiana. In asta ha strappato un prezzo di aggiudicazione pari a 98,77 centesimi con ordini per 6,8 miliardi di euro. Con le caratteristiche ci fermiamo qui rimandando a questo articolo per altre informazioni.

Ai fine dell’utilità per il calcolo del possibile rendimento del nuovo BTP Valore interessano solo due dati: la citata cedola del 4,1% e poi il rendimento lordo che è stato pari al 4,41% ossia il livello massimo da agosto 2012. Rispetto alla precedente emissione dello stesso tipo siamo su +62 punti base.

La cedola fissa del 4,1% e il rendimento effettivo a scadenza lordo del 4,41% sono termini di paragone imprescindibili definire cedola e rendimento del nuovo BTP Valore. Il MEF non potrà non tenere conto di questi parametri. Se dovesse offrire di meno, chi comprerebbe il nuovo titolo retail?

I piccoli risparmiatori saranno il target prediletto dal MEF con il nuovo BTP Valore

Visto che gli investitori con un minimo di conoscenza dei meccanismi del mercato finanziario sicuramente faranno valutazioni comparative prima di decidere se acquistare il nuovo BTP Valore, non c’è da stupirsi se il target a cui si rivolge la campagna di comunicazione del MEF sia più sfumato ovvero ben focalizzato sui piccoli risparmiatori.

Chi ha visto lo stot del MEF e più in generale tutta la campagna di comunicazione del Tesoro avrà notato quanto il messaggio batta sulla semplicità di sottoscrizione. Il BTP Valore viene definito una forma di investimento semplificata rispetto alle aste tradizionali visto che la sottoscrizione può avvenire in banca o alla Posta. Addirittura uno strumento di “integrazione allo stipendio e alla pensione”.

Come si può vedere dal video, lo spot, attraverso le immagini di una famiglia (cane compreso) che si è riunita per trascorre una giornata in un contesto intimo e rassicurante, punta ad evidenziare come lo strumento si rivolga proprio ad un pubblico essenzialmente fatto di piccoli risparmiatori. Forse perchè questi sono più propensi all’acquisto immediato e meno alla comparazione? Fortuna allora che c’è RisparmiOggi!

Battute a parte, buon BTP Valore ottobre 2028 a tutti.